VINCE L'UMILTÀ DEI ROSSOVERDI CONTRO LA PRESUNZIONE DELLE VESPE - DI IVANO MARI

La Ternana e' tornata al successo dopo 9 giornate e lo ha fatto battendo una squadra ostica, organizzata e fisicamente superiore ma che al cospetto delle " fere " ha badato soprattutto a lanciare in area palloni per le spizzate di testa di Bruno, prima, e Danelevicus, dopo.
E l' arma in più dei rossoverdi, oltre alla compattezza di squadra ed alla organizzazione, e' stata la "resurrezione " di Alfageme e di Ragusa, due giocatori che non avevano espresso ancora il loro valore, e che contro le Vespe sono stati eccellenti protagonisti del match. Il primo con un gol realizzato dopo appena quattro minuti di gioco, rete straordinaria che dovrebbe contribuire alla sua rinascita, mentre l'ex pescarese con quella che e' stata la rete della vittoria rossoverde.
è' stata la vittoria dell'umilta' , della determinazione e del cuore di una squadra che in doppio vantaggio, gioca in inferiorita' numerica per l'espulsione di Botta, viene raggiunta, soffre il ritorno degli avversari ed in inferiorità numerica riesce a trovare la forza, il coraggio, ma anche la bravura di una ripartenza orchestrata magnificamente da Miglietta e Carcuro e finalizzata da Ragusa che, come raccomanda spesso in allenamento Mimmo Toscano, ha attaccato la porta regalando una gran bella soddisfazione ai tifosi presenti.
Certo un pizzico di fortuna ha aiutato i rossoverdi con le due traverse colpite dagli avanti avversari ma in fin dei conti la squadra di Toscano non ha rubato nulla.
Tre punti importanti per la classifica conseguiti in una fase delicata del campionato e che assume un'importanza anche maggiore in considerazione dei risultati positivi conseguiti dalle formazioni che sono dietro in classifica e che permettono ai rossoverdi di avvicinarsi a quella quota ( 25 punti ) obiettivo da raggiungere alla fine del girone di andata.
La nota stonata della giornata e' rappresentata dal l'ennesimo arbitraggio mediocre al Liberati, il Pairetto junior non ha la stoffa ne' la personalità del papà, e l'espulsione di Botta e l'ammonizione di Carcuro che gli costerà la squalifica. Giocare a Livorno nel prossimo turno con un centrocampo tutto da inventare e' un bel, si fa per dire, rompicapo per Toscano che, per sua stessa ammissione, già nel dopopartita stava pensando a come ovviare alle due assenze!
Il campionato, come direbbe Il tecnico rossoverde, non ammette distrazioni!

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