Secondo il portale freenewsspos Il Catania avrebbe di fatto concluso l'acquisto di Luigi Vitale, terzino sinistro che ha giocato nella Ternana ma di proprietà del Napoli.
La Ternana peró, molto probabilmente riscatterà il giocatore per 500.000 euro, per poi venderlo al Catania, raggranellando così soldi freschi da reinvestire sul mercato.
Vitale andrà a coprire il buco lasciato da Marchese.
Proprio mentre le prestazioni sportive dei galletti lavavano l'onta del calcio scommesse, la mannaia della Procura di Bari si abbatteva su molti ex biancorossi e su Ciccio Caputo. Stando a quanto riportato da bari.repubblica.it, a 24 giocatori sarebbe stata contestata la frode sportiva per 4 combine differenti. Tra questi anche l'ex portiere dei pugliesi Jean Francois Gillet e l'attuale capitano Francesco Caputo.
Ripercorriamo con ordine quanto accaduto: oggi sono state citate a giudizio 27 persone, tra cui 24 calciatori (in attività o ritirati) per 4 presunte combine. Tra questi, Andrea Masiello, Marco Esposito e Marco Rossi, hanno chiesto di patteggiare e si attende di fissare l'udienza. Tutti gli indagati sono accusati di frode sportiva. Si tratta di due procedimenti distinti: il primo riguarda le partite di Serie B Bari-Treviso (0-1) del 10 maggio 2008 , e Salernitana-Bari (3-2) del 23 maggio 2009, il secondo i match di A, Palermo-Bari (2-1) del maggio 2011 e Bari-Sampdoria (0 -1) dell'aprile 2011.
In Bari - Treviso, il calciatore William Pianu avrebbe consegnato la somma di 70 mila euro ai baresi Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Davide Lanzafame, Nicola Belmonte, Nicola Strambelli, Massimo Bonanni, Massimo Ganci, Vitangelo Spadavecchia, Jean Francois Gillet e Marco Esposito perché perdessero la partita. In occasione di Salernitana - Bari, gli atleti Luca Fusco e Massimo Ganci (Salernitana) e il team manager granata Cosimo D'Angelo, avrebbero offerto a 16 biancorossi (settemila euro a testa a Masiello, Stellini, Lanzafame, Vitali Kutuzov, Esposito, Nicola Santoni, Alessandro Parisi, Daniele De Vezze, Gianluca Galasso, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Gillet, Corrado Mario Colombo, Raffaele Bianco, Mark Edusei e Stefano Guberti) e al faccendiere Angelo Iacovelli, la cifra di 150 mila euro.
Per Palermo - Bari, il faccendiere Hristian Ilievski, grazie alla mediazione di Masiello, avrebbe corrotto con 30 mila euro a testa Parisi, Rossi e Bentivoglio. La combine di Bari - Sampdoria, invece, si realizzò tramite Stefano Guberti che offrì 50 mila euro a Masiello e "agli altri calciatori del Bari partecipanti all'incontro".
Tutto Bari
L'anno della consacrazione. La grande stagione disputata alla Ternana da Luigi Vitale, condita anche da dieci reti, ha fatto inevitabilmente accendere i riflettori anche della massima serie sull'esterno di proprietà del Napoli. Per avere le ultime sul suo futuro, la redazione di Tuttomercatoweb ha raggiunto Luca Urbani, suo agente: "Sentirò in questi giorni il Napoli per capire meglio la situazione. Bisogna attendere che la Ternana scelga se esercitare o meno il diritto di riscatto della metà del cartellino. Servono 500mila euro, una cifra importante ed è normale che la dirigenza umbra ci stia riflettendo".
Quali sono le tempistiche?
"Io credo che non manchi molto, penso che per metà giugno dovrà essere presa una decisione. Restare alla Ternana? Nel caso in cui la società esercitasse il diritto di riscatto è sicuramente una possibilità ma bisognerebbe capire qual è il progetto per la prossima stagione".
Anche perché le offerte non mancano. Torino e Catania sono sulle sue tracce?
"Sicuramente quella disputata a Terni è stata una stagione molto importante. Torino e Catania sono ipotesi plausibili, lo hanno seguito in diverse occasioni ed il ragazzo piace alle società".
Tutto b
«Non si è ancora conclusa positivamente l'operazione finanziaria di anticipo del paracadute destinato dalla Lega alle squadre retrocesse, ricompresa nel piano economico e finanziario volto all'iscrizione e partecipazione al prossimo campionato di Serie B. Questo è solo un passaggio, per quanto significativo, dell'impegno massimo della società nell'obiettivo di riuscire a soddisfare tutti i requisiti federali per l'iscrizione al campionato, condizione necessaria per consentire di salvare la storia di una società che è prima patrimonio della città e poi dei singoli». Lo scrive, attraverso una nota pubblicata sul sito della società, il presidente del Siena Massimo Mezzaroma a proposito delle difficoltà economiche della società toscana dopo la retrocessione dalla serie A.
«L'Ac Siena ha costruito un piano, da condividere con gli istituti di credito, per dimostrare che può continuare a fare calcio ad alti livelli garantendo più solidità rispetto al passato, grazie a un percorso di risanamento che non può essere completato in un solo anno e a una politica fondata sulla patrimonializzazione strutturale. Le prossime stagioni dovranno essere impostate dando la preminenza alla salute finanziaria della Società. Sono le condizioni essenziali per l'iscrizione al campionato e per garantire la sopravvivenza dell'Ac Siena, scongiurando ogni altra ipotesi. Su questo fronte siamo impegnati con ogni energia, confidando nella possibilità di riuscire a trovare una soluzione positiva».
Il Tempo
Ha contribuito alla salvezza del club rossoverde ed è stato accostato anche a diversi club di serie A.
Alberto Brignoli seppur in giovane età ha le idee chiare sul suo futuro.
Ora che la stagione è finita con un salvezza conquistata in anticipo puoi finalmente dargli un voto...
"Considerando gli infortuni e il fatto che eravamo una neo promossa, credo che sia una stagione da 7 pieno. Siamo riusciti a centrare l'obiettivo con anticipo esprimendo anche un buon calcio".
Qual è stata la vostra forza?
"Secondo me il gruppo e la presenza di un allenatore fondamentale. Nei momenti di difficoltà veri in cui bisognava giocarsi la partita, noi non abbiamo mai sbagliato. Il mister è stato un motivatore straordinario e nei momenti complicati ha fatto la differenza".
Quindi mister Toscano è stata la marcia in più?
"Assolutamente si. Ho avuto anche altri mister ma lui è stato il migliore. Ha saputo tirare il meglio da ognuno di noi e farci superare le avversità".
Tutti alla Ternana dicono che spesso hai fatto la differenza, cosa ne pensi delle voci di mercato che ti vorrebbero in serie A?
"Fanno veramente piacere ma in serie A la realtà è completamente diversa. Tre anni fa non ero ancora tra i professionisti quindi voglio andarci cauto. Le voci di mercato sono solo voci, però poi devo pensare al mio futuro e quello della Ternana. Per un portiere salire in serie A e fare 40 partite in panchina non credo sia un passo in avanti. Per cui se ci fosse da fare una scelta mi guarderò bene intorno. Al momento credo di poter fare un altro anno o due a Terni per una crescita personale e per dare continuità al mio lavoro".
Sappiamo che il Milan spesso ti ha osservato da vicino...
"E' una cosa bellissima. Il Milan è la squadra con più titoli, parliamo di uno tra i primi 7/8 club più importanti al mondo. Arrivare al Milan, a San Siro, e lavorare in un ambiente così è il sogno di tutti fin da quando hai 7 anni. Adesso però dal sogno voglio trasformarlo in un obiettivo, ci stiamo lavorando, così come per le altre società di serie A. Tre anni fa era un sogno ora se faccio bene potrei anche riuscirci, e per questo lavoro con un altro tipo di consapevolezza".
Quindi l'anno prossimo sarà ancora Ternana oppure può esserci di più?
"Al momento si, il mercato è infinito ma alla Ternana sto al 100%. Ho altri due anni di contratto e se ci fosse la possibilità di andare in serie A la sfrutteremo ma oggettivamente la cosa logica sarebbe quella di rimanere un altro anno a Terni e cercare di dimostrare il mio valore. Anche perché fai bene una stagione ma poi l'anno successivo devi ripartire da zero per dimostrare tutto da capo".
