giovedì 27 dicembre 2012

UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI MA NON SOLO...

Siamo solo a metà campionato, eppure l'infermeria della Ternana è così talmente strabordante che, evidentemente, il management di via Aleardi dovrà prima o poi prendere in considerazione l'idea di un ampliamento dei locali.
Abbonati come non mai in quel di Roma con la clinica di villa Stuart, per uno stillicidio che, se non fosse drammatico, farebbe addirittura sorridere!
Quattro crociati in un solo girone di andata, cinque in un anno solare e tutti in una sola squadra sono roba da guinnes dei primati!
"Quando la sfiga ci vede benissimo", titola Tommaso Maria Ferrante nel suo editoriale nel portale di SerieBnews, e a dirla tutta, la sfiga perseguita le Fere già dallo scorso campionato di Lega Pro, quando Bernardi prima, l'inauguratore della "maledizione del crociato rotto", e Nolè dopo, distorsione alla caviglia, aprirono la porta ad una serie di sfortunati eventi che, nemmeno il più praticante dei riti voodoo avrebbe osato minimante sperare.
La maledizione, come un seme malato, ha coltivato il suo cancro nella conca ternana e lo ha reso fertile e micidiale.
Si inizia nella stagione corrente, 15 settembre alle 15.45 circa, Massimo Gotti si è accascia a terra dopo un energico contrasto con Gessa del Cesena riportando poi la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.
Dopo appena 14 giorni il capitano Fabio Pisacane è costretto ad arrendersi al 64´ della partita del Silvio Piola.
Trauma distorsivo del ginocchio sinistro con lesione del legamento crociato anteriore.
Il 27 ottobre scorso allo Zecchini altro episodio shock per le Fere.
Stavolta tocca a Biagio Meccariello uscire anzitempo dolorante con la successiva rottura dei legamento crociato.
Fra Meccariello e Nolè, ultimo dei crociati, ovviamente c'è un accumularsi a catena di infortuni, per lo più tutti di grave entità e naturalmente di lunghissima degenza.
Ferraro rimedierà una distorsione al ginocchio che lo terrà lontano dai campi di gioco per un mese contro il Sassuolo, Di Deo una lussazione al bacino con uno stiramento di terzo grado al collaterale, Infortunio che lo sta relegando tutt'ora fuori, e Lauro subirà una pubalgia che lo appiederà per più di un mese, giusto ieri all'Euganeo il suo rientro.
E proprio ieri la maledizione si è abbattuta nuovamente sui ragazzi di Mr. Toscano, colpendo ancora una volta Nolè, sicuramente il giocatore di maggior spessore nelle fila rossoverdi.
Il verdetto di oggi pomeriggio del Dottor Mariani è tanto drammatico quanto senza appello.
"Lesione parziale del crociato laterale destro".

Lo sconforto ha assalito i tifosi della Ternana che si sono riversati in massa nell'esprimere la propria vicinanza a Raffaele Nolè, come gia prima avevano fatto verso i suoi predecessori.
Una sorta di rito ormai...
C'è chi impreca, chi è giustamente preoccupato per un campionato che, proprio per colpa dei tanti infortuni potrebbe arroventarsi, chi si pone delle domande e chi come sempre, azzarda delle risposte derivanti da teorie più o meno giuste.
Il campo sintentico del Taddei, il nuovo manto del Liberati troppo sabbioso e molle, una preparazione sbagliata, carichi di lavoro eccessivi, rosa incompleta e troppo stress per i soliti noti che sono scesi in campo.
Il mondo del tifo rossoverde è in fermento insomma, e a dirla tutta, ogni ventilata ipotesi porta con se una probabile verità quanto un incontrovertibile smentita.
Qualcosa c'è ovviamente, e dopo cinque crociati archiviare il fatto come semplice sfortuna, sarebbe al quanto bizzarro e forse anche pericoloso con ancora quattro mesi da giocare, e con nuovi possibili infortuni avverarsi.

Il nostro in bocca al lupo più grande ovviamente va a Raffaele Nolè, come è andato nel vicino passato ai suoi sfortunati compagni di disavventura, va a Mr. Toscano perchè il suo lavoro diventa ogni giorno che passa più difficile, e va ovviamente a tutti i nostri ragazzi, con la speranza che questi ostacoli possano temprare ed unire ancora di più questo gruppo, a modo che lo stesso possa trovare quella rabbia e quella compattezza, che permetta loro di raggiungere quel traguardo che assolutamente meritano.

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