domenica 30 giugno 2013
CALCIOMERCATO: PER LA CORSIA SINISTRA ACCELERATA PER GEMITI, IL PUNTO DEL MERCATO DI LUCA GIOVANNETTI
sabato 29 giugno 2013
NEWS: DOMANI ULTIMO GIORNO UTILE, MIGLIETTA E DI DEO, IL GIORNO DELLA VERITÀ
IL BORSINO DELLE FERE: SU MAIELLO, STABILE TROIANO
venerdì 28 giugno 2013
CALCIOMERCATO: NOME NUOVO PER CORSIA MANCINA, ECCO TITO DELL'ISCHIA
DA MODENA: TROIANO DICE ADDIO AL SASSUOLO, GIOCHERÀ NELLA TERNANA
In attesa dell'annuncio sullo stadio, qualcosa si nuove sotto la cenere. In Piazza Risorgimento sono giorni frenetici per una serie di motivi. Fra qualche giorno verrà ufficializzato l'arrivo di Giovanni Rossi, poi partirà definitivamente il mercato. In questi giorni sono state imbastite tante trattative, e il Sassuolo che ne verrà fuori dovrà essere molto competitivo. Tra i partenti, oltre ai vari Catellani e Troiano, c’è anche Bianco.
PRESO FABRIS. Il salto di categoria porta inevitabilmente dei cambiamenti, il club va potenziato e in quest'ottica a Sassuolo potrebbe arrivare Andrea Fabris, avvocato, che nelle ultime stagioni è stato il direttore di gestione del Vicenza. C'è stato un contatto fra le due parti, e dopo la retrocessione in Lega Pro del club biancorosso i dirigenti che hanno ricevuto delle offerte lasceranno il club per accasarsi altrove. E' tutto da capire se questa pista diventerà realtà o meno.
CALCIOMERCATO: L'AVELLINO IN PRESSING SU PISACANE
giovedì 27 giugno 2013
NEWS: CERAVOLO "FELICE DI AVER SCELTO TERNI, QUI CREDONO IN ME"
CALCIOMERCATO: COZZELLA "CI RAFFORZEREMO, STIAMO SCANDAGLIANDO IL MERCATO, RICCHIUTI NON CI INTERESSA"
Fonte: Itasportpress.it
FANGO SU FALCONE, MICCOLI PIANGE ALLA CONFERENZA STAMPA: "NON DORMO DA TRE GIORNI, SONO UN PADRE DI FAMIGLIA..."
"Chiedo scusa alla città di Palermo e alla mia famiglia". Così il bomber rosanero Fabrizio Miccoli che ieri è stato sentito in Procura in merito ad alcune intercettazioni. In una ha definito Falcone "un fango".
"Da tre giorni non riesco a dormire per tutto quello che è uscito. Sono stato in campo a testimoniare per Falcone e per tutte le vittime di mafia. Sono qui per prendermi le mie responsabilità, per chiedere scusa alla città di Palermo, alla mia famiglia. Da 20 anni faccio questo lavoro e sono un padre di famiglia". Sono le prime parole di Fabrizio Miccoli, in conferenza stampa convocata in un noto hotel di Palermo. L'ormai ex capitano rosanero è stato ascoltato ieri in Procura per rispondere al Procuratore aggiunto Leonardo Agueci ed ai sostituti Maurizio Bonaccorso e Francesca Mazzocco in merito alle intercettazioni che lo hanno visto protagonista, in particolare quelle sul giudice Falcone. Miccoli è poi scoppiato in lacrime. Poi a domanda ha risposto: "Chiedere scusa alla famiglia Falcone? Ho già contattato la signora (Maria, ndr) che mi ha detto delle bellissime parole e che bastava chiedere scusa alla città per accettare le mie. Le ho detto che spero che lei mi dia l'opportunità di essere presente all'interno delle associazioni e di portare avanti qualcosa in comune".
LE ACCUSE - Il bomber rosanero è indagato per estorsione e accesso abusivo a sistema informatico: avrebbe commissionato al suo amico Mauro Lauricella - figlio di Antonio, boss del quartiere Kalsa, detto 'U Scintilluni', arrestato nel settembre 2011 dopo un periodo di latitanza - di riscuotere una somma di denaro dai gestori di una discoteca di Isola delle Femmine, nel Palermitano, e avrebbe inoltre convinto in titolare di un centro di telefonia a intestare alcune sim a ignari clienti per darle in uso a Lauricella proprio nel periodo in cui il padre di quest'ultimo era ricercato. Ma sul numero 10 che per anni ha fatto sognare i tifosi palermitani e che fino al 30 giugno è sotto contratto con la squadra di Maurizio Zamparini (che non gli rinnoverà il contratto) pendono anche le infamanti affermazioni dell'attaccante, intercettate dagli investigatori quando, in compagnia di Lauricella, ha definito il giudice Giovanni Falcone "un fango". Parole che hanno provocato la reazione indignata di tutti, compresi i tifosi per i quali, fino a quel momento, era il campione di sempre, nonostante lo scivolone sportivo che aveva fatto retrocedere la loro squadra in Serie B.
Ieri Miccoli è rimasto a lungo sotto torchio davanti al procuratore aggiunto Leonardo Agueci e ai sostituti Francesca Mazzocco e Maurizio Bonaccorso. Dieci carabinieri hanno presidiato i due ingressi del corridoio che porta alla stanza dei pm, impedendo ai giornalisti presenti di avvicinarsi alle stanze dei magistrati. Una task force, hanno notato in molti, che non si era vista nemmeno in occasione di interrogatori "eccellenti" come quelli dell'ex ministro Nicola Mancino. Il giocatore - dopo giorni di assoluto silenzio - è giunto al palazzo di giustizia in magliettina chiara, jeans e scarpe da ginnastica, "nascosto" dietro occhiali scuri, assieme al suo procuratore e avvocato Francesco Caliandro. Con il suo legale aveva programmato già da due giorni una conferenza stampa all'hotel Excelsior, ma l'interrogatorio è andato per le lunghe. In una pausa l'avvocato di Miccoli aveva spiegato che la conferenza stampa si sarebbe comunque tenuta in serata, poi ha cambiato idea, rimandandola a domani, sempre all'Excelsior.
L'unione Sarda
OPERAZIONE CALCIO MALATO, ZADOTTI: "DANTI SOLO UN PRESTITO DI SEI MESI".
TERNI - Si sono presentati in quattro nella sede della Ternana, in via Aleardi. Lo hanno fatto di buon'ora, poco dopo le nove. Uffici appena aperti e finanza alla porta. Non proprio la migliore giornata specie per chi non sapeva ancora di cosa si trattasse, a cosa fosse dovuta la visita inattesa. Il filone d'inchiesta è quello aperto dalla Procura della Repubblica di Napoli che ha coinvolto in primo luogo due manager importanti come Alessandro Moggi e Alejandro Mazzoni. Il primo figlio del più famoso Luciano già finito nell'occhio del ciclone con la Gea qualche anno fa e l'altro procuratore, tra gli altri, del "Pocho" Lavezzi, già giocatore del Napoli ora al Paris Saint Germain. La Procura che indaga sui contratti stipulati da questi procuratori (e con loro altri dieci agenti) e sui rapporti intrattenuti dagli stessi con le società ha fatto visita anche alla Ternana, ma per un solo contratto, quello relativo a Domenico Danti. È lo stesso presidente rossoverde, Francesco Zadotti, a confermarlo: «Ci hanno chiesto il contratto di Danti. Lo abbiamo fornito immediatamente e tutto è finito lì. Noi con questa storia non c'entriamo proprio, nemmeno di riflesso. Anche perché Danti lo abbiamo preso dal Vicenza nel gennaio scorso e lo abbiamo restituito alla fine di giugno. Ovviamente lo abbiamo acquisito in prestito garantendogli lo stesso contratto che aveva stipulato a Vicenza. Niente di più». Però il presidente è un po' infastidito da questa storia. «Non m'interessa nemmeno qual è il problema, il motivo dell'inchiesta. Da neofita posso dire soltanto che in Italia non ci facciamo mancare proprio niente. Anche questa storia in aggiunta a tutte le altre per complicare la vita di un calcio che ha bisogno di pulizia, di serenità e di comportamenti chiari. Noi siamo puliti in tutto e per tutto. Quindi, ripeto, niente abbiamo da spartire con questa storia».
blitz veloce
Così l'operazione nella sede della Ternana per i quattro finanzieri (nessuno del comando provinciale ternano che non è stato nemmeno avvisato della questione) è durata davvero poco e ben prima dell'ora di pranzo si era conclusa con l'acquisizione della documentazione richiesta. Richiesta va specificato, non perquisizione. La differenza è sostanziale.
tifosi, timore rientrato
Nel frattempo però i tifosi sono entrati in agitazione anche perché tra i nomi rapidamente pubblicati sul sito internet del Corriere della Sera, erano comparsi quelli di alcuni ex rossoverdi di qualche anno fa. Da Stellini a Scarlato passando per Guzman e Graffiedi. Ma siccome l'indagine è riferita, stando alle indiscrezioni, alle ultime due stagioni, va da se che nessuno dei quattro in questione era legato alla Ternana. Curiosa invece la storia di Botta perché qualcuno lo ha troppo frettolosamente collegato alla Ternana. Sbagliando perché il Botta in questione è Ruben, centrocampista offensivo argentino acquisito qualche mese fa dall'Inter (e attualmente infortunato), mentre il rossoverde è Stefano che, tra l'altro, è gestito da tutt'altro procuratore. Vicenda aperta e chiusa nello spazio di un paio d'ore quindi. Un intermezzo al quale c'è da credere che in via Aleardi, avrebbero rinunciato molto volentieri.
Il Giornale dell'Umbria
mercoledì 26 giugno 2013
CALCIOMERCATO: PISACANE VUOLE IL PROLUNGAMENTO? L'AVELLINO ASPETTA IN FINESTRA
SFUMA UN ALTRO OBIETTIVO, ANTEI TROVA SQUADRA A NOVARA
CALCIOMERCATO: ANCHE FREDDI NEL MIRINO DELLA TERNANA
NEWS: TOSCANO PRONTO AL SUO TERZO ANNO E RASSICURA LA PIAZZA "QUI C'È UN PROGETTO SERIO"
di Massimo Laureti
TERNI - Quattro società ancora senza allenatore. Delle altre diciotto ben sette hanno già deciso di cambiare. Su ventidue squadre che compongono il torneo di serie B la metà giusta avrà cambiato allenatore quando si comincerà a fare sul serio. Ma c'è di più. Dei confermati sono in pochi ad aver superato il secondo anno di identica panchina. Il ricambio quindi diventa una caratteristica del torneo. Così, Mimmo Toscano che nel frattempo studia e sgobba a Coverciano per prendersi a inizio luglio questo benedetto master, quasi se la ride. «Vai a vedere che sono uno dei più stagionati in panchina. Sono al terzo anno e questo mi rende felice e se vogliamo anche orgoglioso. Vuol dire che stiamo facendo qualcosa di buono». Però siccome nel calcio quanto fatto fino a ieri, domani conta poco più di niente, c'è la necessità di mantenere alto il livello di produttività. «E' scontato sia così - dice - L'allenatore funziona se arrivano i risultati e nemmeno sempre perché ho visto che a Latina hanno cambiato nonostante la promozione. Sappiamo a quali rischi andiamo incontro e ci attrezziamo di conseguenza. Però in questo calcio che consuma tutto in pochi secondo io apprezzo tantissimo il Cittadella e il mio collega Foscarini. Lui è al nono anno sulla stessa panchina. In Italia un vero record». Sotto sotto c'è anche un pizzico d'invidia: «Ma no non è invidia, dico soltanto che mi piacerebbe portare avanti un discorso importante con la società e restare a lungo nello stesso posto. Vuol dire che c'è programmazione e si fanno le cose seriamente». Di fatto un elogio implicito alla Ternana che arriva alla terza stagione con lo stesso staff: «Certo che è così. Abbiamo fatto un buon lavoro, siamo nel mezzo di un progetto importante e abbiamo voglia di portarlo avanti come si deve». Ma non per tutti è così. Ci sono società davvero inguaiate. Il Bari ad esempio sta aspettando di conoscere l'esito della trattativa per la cessione del pacchetto azionario e il diesse Angelozzi anche l'altra sera ai microfoni di Sky dichiarava «ci guardiamo intorno ma al di la di qualche comproprietà non possiamo andare. Aspettiamo». Già e aspettano anche di scegliere l'allenatore con Torrente che ha preferito ricominciare la scalata da Cremona, in Prima Divisione. Giorni cruciali anche a Siena dove con il disimpegno del Monte dei Paschi è a rischio anche l'iscrizione al campionato. Figuriamoci se si parla di allenatore. Anche se Beppe Iachini che l'anno scorso ha sfiorato la salvezza potrebbe tornare rapidamente. E poi il Lanciano che deve scegliere tra l'ex juventino Marco Baroni (Primavera), dato in pole, e l'ex milanista Franscesco Oddo che sarebbe alla sua prima esperienza. Dubbi anche a Padova dove cambia la società. A Pea è scaduto il contratto e adesso c'è Francesco Lerda tra i papabili. Ma prima la nuova società che succederà allo storico presidente Cestaro dovrà scegliere il direttore sportivo. Non ancora confermato Fabio Brini a Carpi (ma si farà) nonostante la promozione mentre a Latina c'è Auteri per Sanderra che aveva conquistato la B. Tra le neopromosse di un anno fa soltanto la Ternana ha confermato Toscano. Lo Spezia si è affidato a Stroppa e il Lanciano, come detto, deve scegliere. Tra quelle promosse quest'anno lo "storico" è Boscaglia del Trapani. E a proposito di storici, detto di Foscarini (recordman) c'è anche Massimo Drago che a Crotone dopo tre anni ha firmato fino al 2015. E magari starà festeggiando con il suo amico Toscano: «Massimo è davvero un allenatore eccellente», dice tra i vialetti di Coverciano tra una lezione e una esercitazione. C'è chi può. E c'è invece chi aspetterà magari fino ad agosto per capire se avrà una panchina o dovrà aspettare il secondo giro: «Tanto durante l'anno di cambiamenti ce ne sono sempre una infinità. E' il rischio del nostro mestiere», filosofeggia Toscano.
martedì 25 giugno 2013
CALCIOMERCATO: ECCO GLI OBIETTIVI REALI DELLE FERE, CI SONO ANCHE BROSCO E MASI
NEWS: UNA NUOVA BUFERA STA PER ABBATTERSI SUL CALCIO, 41 CLUB DI A E B CINTROLLATI DALLA FINANZA
TANTI NOMI MA NESSUNA CERTEZZA, STAMPA E TIFOSI BRANCOLANO NEL BUIO
lunedì 24 giugno 2013
CALCIOMERCATO: NOME NUOVO IN CASA ROSSOVERDE
CALCIOMERCATO: L'AGENTE DI SGRIGNA "NESSUN CONTATTO CON LA TERNANA"
ADESSO È UFFICIALE, LA TERNANA LIQUIDA ANCHE AMBROSI
TERNANA FUTSA FEMMINILE E CLT TERNI INSIEME PROTAGONISTI - AL VIA LA SCUOLA CALCIO
CALCIOMERCATO: I SOLITI NOTI E SPUNTA UN NONE NUOVO
CALCIOMERCATO: CESENA, LANCIANO, ED ENTELLA, ECCO DOVE ANDRANNO I NOSTRI EX
ANCHE LAURO FA LA VALIGIA
domenica 23 giugno 2013
NEWS: RIFONDAZIONE ROSSOVERDE, PER COZZELLA CENTROCAMPO DA INVENTARE
NEWS: CASO MICCOLI, L'AVVOCATO "SIAMO INDIGNIATI PER LA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY DI FABRIZIO"
L'avvocato del giocatore salentino, Francesco Caliandro, affida una dichiarazione ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com. "Capiamo - dice - la sofferenza di chi si sente colpito negli affetti, ma non ci facciamo coinvolgere nel malcostume dei giudizi affrettati. Lasciateci il tempo di svolgere il lavoro con certezza. Molti hanno espresso indignazione, la esprimiamo anche noi quando leggiamo di atti, di fatti e di conversazioni tra privati sugli organi di informazione e ciò a discapito di qualsiasi garanzia e tutela della privacy per fatti che sono ancora oggetto di accertamento. E altrettanto esprimiamo indignazione quando sentiamo sentenze di condanna che si vogliono emettere senza processi da persone appartenenti alle istituzioni. Ma del resto ci siamo abituati. I processi si svolgono in tribunale e ci si deve attenere rigorosamente al rispetto delle regole, basti pensare che anche ieri abbiamo assistito ad una sentenza di assoluzione emessa della sesta sezione penale del Tribunale di Napoli nel processo nei confronti di appartenenti al mondo sportivo (Bettarini, Generoso Rossi e altri, ndr) per fatti e reati che l'organo giudicante ha ritenuto non sussitenti e ciò dopo ben otto anni di audizioni e sottoposizione anticipata e gratuita - conclude Caliandro - a gogna mediatica".
sabato 22 giugno 2013
CALCIOMERCATO: LE SCELTE DELLA SOCIETÀ NON CONVINCONO LA PIAZZA, C'È PREOCCUPAZIONE
CERCASI ESTERNI DISPERATAMENTE
NEWS: SI AGGRAVA LA POSIZIONE DI MICCOLI, DALLE INTERCETTAZIONI INSULTI A FALCONE
CALCIOMERCATO: IL CROTONE VUOLE DIAKITÈ
venerdì 21 giugno 2013
NEWS: ZADOTTI TRANQUILLIZZA I TIFOSI "SARÀ GRANDE TERNANA ANCHE SENZA VITALE"
CALCIOMERCATO: LA TERNANA LATITA ED IL LATINA CI PROVA PER MIGLIETTA
IL PUNTO: IL NUMERO VENTUNO
CALCIOMERCATO: BUSTE APERTE PER DIANDA E PIACENTI
giovedì 20 giugno 2013
CALCIOMERCATO: IL LECCE SU MIGLIETTA
IL PUNTO: LO SPARUTO GRUPPO ROSSOVERDE
CALCIOMERCATO: ZAMBRELLA POTREBBE TORNARE IN ITALIA
Un'idea di mercato, ancora nessuna trattativa. Le parti in causa si aggiorneranno nuovamente dopo la risoluzione delle comproprietà.