Giorno di Natale atipico certamente anche per i nostri ragazzi, in questo momento in viaggio verso Padova, sede dell'incontro di domani.
Il pericolo è dietro l'angolo, la classifica ormai diventata pericolante, impone alla compagine di Mr. Toscano il massimo sforzo in quest'ultima partita del girone di andata, penultima dell'anno.
L'inaspettata sconfitta interna contro l'Ascoli ha scombussolato i piani e arrestato la tabella di marcia, tabella che secondo molti, se rispettata, doveva permettere una virata al giro di boa con un bottino di 24 punti.
Nulla è perduto perchè come si dice nel calcio, la palla è rotonda ed allora l'imperativo è provarci.
Come si legge nell'editoriale pre partita di Ivano Mari, pubblicato su Terni in Rete, Toscano nella conferenza stampa che ha anticipato la partenza, è apparso fiducioso ed anche rigenerato, specie dopo il colloquio aperto avuto con la squdra ieri mattina.
Domenica al Liberati, dopo un anno e mezzo è tornato il malumore, qualche mugugno ed i primi fischi.
Il pubblico ha sempre ragione ovviamente, ma va spiegato che se acredine c'è stata, c'è stata solo per l'inspiegabile prestazione del secondo tempo, per il calo mentale, e per l'imbarazzante crollo psicologico.
Va anche aggiunto che questa squadra, nei suoi effettivi, forse è disabituata alla sconfitta, anche se in realtà non v'è differenza nel cuore e negli occhi di chi lotta, per vincere o per sopravvivere!
C'è chi ha tradito fortemente le aspettative, chi ancora pur indissandola in realtà non ha mai indossato la maglia rossoverde, ci sono gli arbitri che remano contro, ed una società latitante che in questo campo non sa tutelarsi lasciando il solo Toscano a ballare e portare la croce.
Ci sarà tempo per disquisire su questioni extracalcistiche, avremo un mese di tempo per chiarimenti e per ritornare sulla retta via.
Adesso pensiamo al campo, pensiamo alla salvezza da raggiungere ad ogni costo, pensiamo alla partita di domani.
Serviranno i coglioni, servirà il furore agonistico, adesso servono le FERE!
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