Nel dopo partita il tecnico rossoverde ai microfoni di Ivano Mari ha dato un voto al campionato della Ternana giocato sin qui, ed è stato un voto sicuramente buono, un 6,5 tendente al 7.
Non possiamo che confermare questa analisi ed avvalorarla analizzandone i motivi.
I 22 punti raccimolati dalla Ternana non sono tantissimi ovviamente, ma nemmeno una miseria come i soliti detrattori vorrebbero far sembrare. La media della virata era 25 considerando la quota finale per la salvezza a 50 punti.
Se andiamo a vedere il girone di andata delle Fere, i ragazzi solo a in tre frangenti hanno sofferto gli avversari, a Bari, nel secondo tempo di Varese e domenica scorsa mel diagraziatissimo secondo tempo di domenica scorsa contro l'Ascoli.
È vero, abbiamo gettato al vento tantissimi punti per defezioni nostre, defezione tattiche es errori di singoli giocatori, ma è altresì vero che il cammino dei rossoverdi è stato funestato da infortuni senza pari, infortuni che avrebbero messo al tappeto anche un toro, di fatto la Ternana non ci è mai andata.
Ci sono poi gli arbitraggi che hanno condizionato almeno 3/4 delle nostre partite, con decisioni al limite dell'iscrizione all'ufficio indagini.
Qualche giocatore ha deluso fortemente le aspettative, qualcun altro è stato misteriosamente messo in disparte ed anche questo sicuramente ha inciso.
Resta l'ultimo sforzo da compiere, l'ultima battaglia da vincere domenica contro la Pro Vercelli, una partita che porta con se il sapore della vendetta e che se vinta porterà in cascina punti doppi.
Poi ci sarà una lunga sosta, contornata da una campagna acquisti che si spera sia in pimpa magna ed utile alla causa di tutti noi...
La causa della salvezza.
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