mercoledì 26 dicembre 2012

PADOVA Vs TERNANA 0-0 LA CRONACA

La Ternana dimostra di aver assorbito bene la batosta interna con l'Ascoli, conquistando un pareggio meritato in casa di un Padova costruito per lottare per la serie A e reduce dal successo in trasferta sul campo dello Spezia. Gara avara di emozioni. I padroni di casa mettono sul piatto della bilancia il palo colpito con un rasoterra velenoso partito da fuori area dal sinistro di Renzetti. Proprio i tiri dalla distanza sono stati i mezzi con cui i veneti hanno cercato la via della rete, perché la difesa rossoverde, oggi schierata ancora in versione inedita con Ciofani a destra, Fazio centrale e Lauro, rientrante a sinistra, ha confezionato una prestazione impeccabile. Niente spazio a Farias e Cutolo e Padova troppo macchinoso e lento nell'impostazione. Così è stata la Ternana a tenere il pallino del gioco. Al 3' del primo tempo tiro di Nwanko e parata in tuffo di Brignoli. 11': il palo colpito da Renzetti. 13' tiro alto di Dianda servito di testa da Litteri, dopo un bel lancio di Miglietta. Al 22' la Ternana perde Nolé che si infortuna al ginocchio ed esce in barella. Entra al suo posto Botta e Ragusa va davanti ad affiancare Litteri. Al 46' Dianda, servito da Miglietta, nell'area piccola ma in posizione defilata e mette in mezzo per Litteri che salta il difensore con Anania che però trova il tempo per soffiargli il pallone. Secondo tempo più brutto del primo, gioco spezzettato, i due allenatori operano le sostituzioni a disposizione e poi c'è anche uno scontro testa contro testa tra Farias e Lauro, che rientrano in campo con vistose fasciature. Al 26' la Ternana reclama per un calcio di rigore per fallo su Ragusa non ravvisato dall'arbitro e al 28' Cutolo, sempre da fuori, impegna a terra Brignoli. Al 32' le Fere hanno la possibilità di passare in vantaggio: contropiede di Ragusa che si fa sessanta metri di corsa, arriva nell'area avversaria, ma Anania in uscita ribatte il tiro del rossoverde. Al 43' il direttore di gara grazia Renzetti che scalcia da dietro Alfageme, il biancoscudato era già ammonito. Colomba dopo un paio di minuti lo manda a fare la doccia inserendo Franco. Forcing finale del Padova che produce solo tre angoli consecutivi. La gara finisce sullo 0-0 e i giocatori rossoverdi si abbracciano consapevoli di essersi messi alle spalle il brutto secondo tempo del Liberati con l'Ascoli.

Sporterni

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