SARA' IL 3-5-2 IL MODULO DEL FUTURO ROSSOVERDE?

La prestazione importante contro il Verona della Ternana, che per la prima volta ha iniziato cambiando atteggiamento tattico, induce alla riflessione sulla riproposizione del 3-5-2 da qui in avanti, almeno fino alla fine dell'emergenza. Toscano lo ha adottato in virtù delle caratteristiche dell’avversario di turno, ma questo assetto tattico può portare assolutamente benefici già a partire dal prossimo confronto di Reggio Calabria. Questo assetto contro il Verona ha consentito di filtrare meglio l’azione avversaria, proteggendo al meglio i tre difensori costretti in rarissime occasioni all'uno contro uno. Squadra più corta, con distanze minime tra i reparti e maggiore possesso palla determinato dalle proprietà di palleggio dei tre mediani. In avanti se ne è giovato anche Ragusa che è parso più a suo agio da seconda punta con maggiore spazio a disposizione. Resta il problema del gol anche se con la Reggina rientererà Nolé, che finora tra gli attaccanti ha dimostrato di possedere i numeri per sorprendere con giocate imprevedibili le difese avversarie. Alla ripresa della preparazione comunque Toscano ha tenuto a rapporto lungamente i suoi, c'è da gestire infatti un momento delicato del campionato. Dopo tre sconfitte consecutive arriva una partita, quella di sabato con la Reggina, di fondamentale importanza perché un risultato positivo terrebbe dietro e a distanza una rivale per la salvezza, quindi una formazione contro la quale la Ternana può giocarsela alla pari. Sarà la partita dell'esordio di Ciofani che giocherà in difesa al posto dello squalificato Fazio. Con il rientro di Nolé dovrebbero essere queste le uniche novità nell'undici iniziale rispetto alla gara con il Verona.

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