venerdì 30 novembre 2012

ESCLUSIVA TCM, TONIA DI TURI SI RACCONTA: "SE SONO QUESTA È GRAZIE A MIO PADRE". E SU TERNI...

Da quest'anno Terni non ha più solo una squadra di calcio!
La passione e l'amore di questa città per i propri colori infatti, amplia i suoi confini e sfocia in un nuovo sport.
Sempre di calcio ovviamente si parla, anche se con delle piccole variabili, si gioca a 5 ed è calcio femminile.
La scorsa estate infatti, per la volontà del patron Basile, con la collaborazione della Ternana calcio e della Macron, è nata la Ternana Futsal calcio a 5 femminile, formazione che milita nel campionato di seria A nazionale.
Una delle giocatrici di punta delle Ferelle agli ordini di Mr. Pierini è la pugliese Tonia Di Turi, che abbiamo intervistato in esclusiva.

CIAO TONIA, PRIMA DI TUTTO GRAZIE PER AVERCI REGALATO UN PO' DEL TUO TEMPO

- "Grazie a voi, per me è un piacere ed anche un'opportunità per far conoscere questo meraviglioso sport a questa città..."

INIZIAMO DALLA PRIMA DOMANDA CHE FORSE PER UNA CALCIATRICE SARÀ SIN TROPPO SCONTATA.
TONIA, PERCHÈ IL CALCIO? COME NASCE QUESTA PASSIONE?

- "La passione per il calcio nasce da bambina, a sei anni più o meno.
Ricordo che giocavo sempre con la palla, in cortile, con gli amici, ed anche con mio padre, e fu proprio mio padre che un giorno decise di portarmi a provare con i maschietti... Non ero affatto male!
Devo dire che se ho raggiunto questo traguardo devo ringraziare in primis la mia famiglia, e proprio mio padre, a lui devo molto, per la sua pazienza e la sua disponibilità.
Lui mi ha sempre appoggiata, seguita ed incoraggiata.
Giá che ci sono ne approfitto per ringraziare anche tutti gli allenatori che hanno contribuito alla mia crescita calcistica".

QUINDI CI SEMBRA DI CAPIRE CHE NON HAI INIZIATO SUBITO CON IL CALCIO A 5.

- "Mi sono innamorata del futsal solo all'età di 21 anni quando sono arrivata al Martina Franca...

FUTSAL, CI SPIEGHI COSA VUOL DIRE?

- "Futsal è un termine poco conosciuto per i non addetti ai lavori, probabilmente perchè questo nome ha origini sudamericane.
Futsal è il nome internazionale utilizzato per definire il calcio a 5, o calcetto come spesso viene chiamato.
Il termine Futsal nasce in Uruguay dove questo sport è tradizionalmente conosciuto come fútbol de salon.
Futsal è semplicemente una parola composta dalla fusione di fútbol ("calcio") e salón ("salone"), inteso come struttura sportiva coperta".

PERFETTO! SPIEGAZIONE DA DIECI E LODE... DICEVI CHE A MARTINA FRANCA?

- "A Martina è esplosa la mia passione per il futsal, li ho disputato cinque bellissime ed indimenticabili stagioni.
Prima di allora avevo giocato al calcio ad undici, fino all'età di 14 anni con i maschi, poi Rutigliano, Taranto e Bari disputando campionati regionali e nazionali (in serie B e A2) con le ragazze.

MARTINA FRANCA, RUTIGLIANO, BARI, TARANTO... QUANTO TI È COSTATO LASCIARE LA TUA PUGLIA E CHE COSA TI HA SPINTO A TERNI?

- "La scorsa estate mi contattó il direttore sportivo della Ternana, mi illustró il progetto e le ambizioni della società, tutto molto professionale, curato nei minimi dettagli, non c'ho pensato un attimo, forse il tempo di preparare le valigie!
Diventare una Fera mi è sembrato un progetto ambizioso per me".

E LA SAUDATE?

- "I primi mesi sono stati duri, l'assenza della famiglia si è fatta sentire specie perchè mai come oggi ero stata così lontano da casa...
Ora va sicuramente meglio, con le altre ragazze si è instaurato un rapporto meraviglioso, sia sul campo che nella vita.
È il mio progetto di maturazione, poi qui a Terni ho trovato la Amparo, una giocatrice formidabile ed una ragazza davvero speciale.
Sono qui per imparare, nella vita non si smette mai di imparare".

HAI NOMINATO LA PAROLA MAGICA, FERE, SAI COSA SIGNIFICA?

Un po' mi sono informata, anche perchè il sabato andiamo allo stadio...
C'entra qualcosa il drago?

IN REALTÀ POCO, ANZI NULLA!
FERA È LA PAROLA FIERA IN DIALETTO TERNANO, LA TRADUZIONE DI FIERA DAL LATINO È BELVA.
MA C'È DELL'ALTRO...

- "Lo sospettavo..."

NEL 1964 LA TERNANA MILITAVA NEL CAMPIONATO DI SERIE C2, E FRA LE SUE FILE SCHIERAVA UN CERTO SERGIO TONINI, CHIAMATO LA FERA PER IL SUO MODO DI AFFRONTARE GLI AVVERSARI.
DA QUEI TEMPI CHI INDOSSA LA MAGLIA ROSSOVERDE È UNA FERA.
SPERO DI NON AVERTI ANNOIATA...

- "Annoiata? Questa storia fa passare i brividi, come la maglia che indosso..."

ANDIAMO AVANTI! ANCORA UN PAIO DI DOMANDE E PUOI CONSIDERARTI LIBERA.
INDOSSI IL NUMERO 5, DI SOLITO I CALCIATORI NON SCELGONO I PROPRI NUMERI A CASO.

- "Diciamo che è un tributo!
Il primo anno a Martina ebbi la fortuna di essere allenata da una persona meravigliosa alla quale devo molto. Lui ci allenava ed era anche un giocatore... portava il numero 5!
Il mio numero quell'anno lo scelse lui per me, da allora non l'ho più lasciato".

QUINDI UN VALORE AFFETTIVO

- "Affettivo e professionale. A lui devo tantissimo, ed è stato lui stesso che ha curato il mio trasferimento a Terni.

RINGRAZIALO DA PARTE NOSTRA!
ULTIMA DOMANDA, CHE FARÀ TONIA DA GRANDE?

- "Sai che ti dico? Ancora non ci penso! Sono giovane e spero di giocare a calcio ancora tantissimo.
Il calcio è tutto per me, è come un sentimento che mi completa e mi fa sentire viva".

QUANTO TI SENTI IMPORTANTE PER QUESTA SQUADRA?

- "Almeno quanto questa squadra è importante per me! Come dicevo prima sono qui per crescere e per mettermi in discussione, tutto va guadagnato e guai se qualcuno ti regala qualcosa.
Come ci dice sempre Mr. Pierini, Terni è una città operaia, qui non si lavora e basta, qui si onora il lavoro per il rispetto di questa città, una città molto calda.
Non capita spesso di giocare in un palazzetto pieno!
Credo che anche questo sia molto importante, soprattutto per gli stimoli..."

GRAZIE TONIA PER AVERCI CONCESSO UN PO' DEL TUO TEMPO, E IN BOCCA AL LUPO...

- "Grazie a voi e... forza Fere

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