sabato 17 novembre 2012

NE RIMARRÀ SOLTANTO UNO

Nemmeno la fervida mente di J.J. Ambrams (regista e produttore di Lost) avrebbe potuto partorire una trama così maledettamente complicata, una serie di eventi capaci di modificare e di complicare pesantemente il cammino della Ternana nel primo campionato di serie B del dopo Oblio.
In ordine di decadenza abbiamo perso in poco meno di due mesi o giù di li, Gotti, Pisacane, Meccariello, Di Deo, Ferraro e Carcuro.
Infortuni non da poco, nell'importanza dei giocatori e nella nefandità di una gravità che si potrebbe definire straordinaria.
Tre crociati, una distorsione all'anca, una distorsione al ginocchio ed una lussazione alla spalla.
Manco fosse passato Attila negli spogliatoi dei nostri ragazzi!

Ovviamente poi ci si mettono le squalifiche rimediate, più o meno giustificabili, e preghiamo tutti insieme che il tempo regga e l'inverno tardi ad arrivare... Teniamo lontana l'influenza per carità!
Insomma, una rosa già risicata ai nastri di partenza si ritrova ad oggi a non poter nemmeno più effettuare una partitella a ranghi contrapposti.

Ultimo infortunio cronologicamente parlando è quello odierno, rimediato dal centrocampista Davide Carcuro.
Fonti private, già poco prima del triplice fischio del pessimo direttore di gara, ci riferivano di una lussazione alla spalla, con la stessa che durante la dinamica dell'incidente era dapprima uscita e poi rientrata.
Solo lunedì sapremo per quanto tempo perderemo Davide, e quindi la gravità di quest'ennesima sciagura!

Fatto sta che sabato è già alle porte e se si considerano anche le squalifiche certe di Nolè e di Sinigaglia rimediate oggi, ci ritroveremo a scendere sull'erba del Liberati in appena 15 elementi.
Situazione che se non fosse drammaticamente preoccupante avrebbe anche dell'ironico.
Le assenze pesano ovviamente, e per quanto la mente di Toscano sia fervida e creativa almeno quanto quella del sopracitato Abrams, il campionato delle Fere, e la sua classifica, pur buona, è evidentemente condizionato da tali nefaste vicissitudini.
Ognuno che è subentrato ha ovviamente fatto il suo compito con il massimo impegno, ma insomma, sta nella naturalezza delle cose se qualcosa paghi e molto altro pagherai.
Molti gol sono stati presi per inesperienza ed altri per stanchezza!
Una squadra corta vuol dire anche assenza di sostituzioni ed il massacro fisico da parte di alcuni giocatori che, sino ad ora, non si sono persi nemmeno un minuto di questo campionato.

Con il senno del poi si parla facile e nessuno poteva presagire quanto sta accadendo, certo è che in estate, una rosa più cospicua si poteva e si doveva allestire.
Due portieri, quattro difensori, quattro centrocampisti, e cinque attaccanti, questo abbiamo e con questo dobbiamo continuare, perseguendo quell'obbiettivo che tutti abbiamo fissato in quei cinquanta punti che ci regalerebbero la salvezza.
Ora peró di obbiettivo ne abbiamo un altro, ovvero quello di arrivare alla sosta di gennaio numericamente almeno capaci di gettare nella mischia un undici titolare, con la speranza che Babbo Natale ci porti in dono delle sante guarigioni e soprattutto qualche giocatore nuovo...
Altrimenti prima o poi ne rimarrà soltanto uno!

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