TERNI - «Nessun richiamo di preparazione perché la squadra ha finito bene, correndo più degli altri. Però ci sarà da smaltire per forza qualche eccesso del fine anno e di un'inusuale settimana di vacanza». Mimmo Toscano, abbronzato al punto giusto grazie al breve soggiorno a Dubai, è già sul pezzo. Esce dal bar "Pazzaglia" e i tifosi gli sono intorno chiedendogli del mercato. A qualche amico fa vedere le immagini di Dubai dove ha trovato Jimenez («gli ho chiesto se tornava, mi ha risposto che farei prima io ad andare da lui»).
A "RAPPORTO" da STRAMA
Lui ascolta i tifosi col sorriso sulle labbra poi all'ennesima domanda la butta sul ridere: «Chi compriamo? Per ora i giornali...». E via con un amico a cercare il ristorante con la televisione per vedersi Udinese- Inter «anche perché domani (oggi, ndr) a Coverciano - rivela - dovrò fare la relazione al mio amico Stramaccioni». Poi pomeriggio con Juventus-Sampdoria e finale con Napoli-Roma. Insomma, è tornato da meno di 24 ore e ha già partecipato a una riunione con il diesse Vittorio Cozzella, pianificato con lo staff il breve ritiro di Roma e si è goduto una "full immersion" di Serie A. Dal breve siparietto di fine mattinata al calcio in rossoverde, «perché adesso c'è da riprendere con lo stesso ritmo del finale di girone». Però c'è di mezzo una lunga pausa... «e questo, almeno all'inizio del girone di ritorno, potrà fare la differenza. Una novità per tutti. Farà bene chi avrà lavorato meglio e avrà tenuto un comportamento più professionale». Sui suoi non ha alcun dubbio: «Perché sono ragazzi straordinari, sempre molto applicati e disponibili al lavoro. Mi dispiace che nel girone di andata abbiano ottenuto un po' meno di quanto avrebbero meritato». Il discorso si fa serio e punta dritto sul futuro della Ternana.
TRA RIMPIANTI e MERCATO
Quota 50 punti resta l'obiettivo finale anche se i tanti infortuni e qualche carenza strutturale impongono un intervento sul mercato che si è appena aperto. «Nel ritorno dovremo recuperare i punti che ci sono mancati e che avremmo meritato di avere. Non tanti, ma almeno 4 in più c'erano tutti. Penso alle partite con Spezia, Grosseto, Lanciano e Ascoli. Non sarà facile perché tutti faranno qualcosa per migliorarsi e noi dobbiamo colmare il vuoto aperto dai tanti infortuni». Acquisti allora. «Uno per ruolo sarebbe perfetto e intendo dire un centrale difensivo, un esterno di centrocampo, un attaccante o due. Se poi arriverà qualcosa di più e di meglio tanto di guadagnato». Anche perché non è il caso d'ingolfare la rosa né di rivoluzionarla a metà stagione: «Un pericolo reale ed è per questo che dobbiamo andarci con i piedi di piombo. Però abbiamo idee chiare, con la società c'è intesa totale quindi non possiamo fare altro che aspettare». L'occasione giusta o i saldi finali... «Anche questo sarà un mercato difficile perché di soldi non ce ne sono. La società è disponibile a fare un investimento però dev'essere oculato. A me interessano il presente e il futuro della Ternana. Non dobbiamo partecipare ad aste ma operare con oculatezza. Colpi come Meccariello, Brignoli, Dianda sono il nostro pane anche se, di solito, queste sono operazioni estive. Sappiamo che dobbiamo migliorarci nell'organico ma anche nel lavoro quotidiano, perché qualche punto l'abbiamo perso per errori che non dobbiamo più commettere». Insomma, di lavoro ce n'è per tutti, razione doppia per Toscano che deve pure portare avanti il supercorso a Coverciano senza perdere di vista la sua creatura, con la quale vuole togliersi altre soddisfazioni: «Perché la disponibilità dei ragazzi e del club mi hanno messo nella condizione di lavorare al meglio. Quindi, senza troppa fretta, sono certo che completeremo il nostro lavoro sul mercato prima e in campo poi».
Il Giornale dell'Umbria
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