"Sono motivato e ho voglia di misurarmi ancora con il campionato di B, sono felice di essere qui, a scanso di equivoci mi piacerebbe chiarire qualcosa..." .
Prego..
"Ho letto e sentito molte cose non vere sulla trattativa con la Ternana, addirittura che non sarei venuto voletieri qua. Beh non è affatto così. Molto semplicemente il mio procuratore era in sudamerica, e prima di prendere decisioni avevo la necessità di parlare con lui di tutti gli aspetti relativi al trasferimento - continua Matteo - e così è stato. Insieme abbiamo valutato le offerte e alla fine ho scelto la Ternana. Del resto è stata la società che mi ha dimostrato maggiore interesse, a partire dalla scorsa estate".
Ti sarai informato su Terni e sulla Ternana, che riscontri hai avuto?
"Tutti estremamente positivi. Masssimo (Gotti, n.d.i.) in particolare, oltre che Stefano Lucchini, mi ha descritto la società, la squadra, la città e l'ambiente con grande entusiasmo e mi ha esortato ad accettare. In realtà ho avuto riscontri positivi da chiunque abbia interpellato".
Anche a Bergamo immagino..magari dai tifosi..
"Certo che si, mi hanno chiamato pure oggi per farmi in bocca al lupo. Sono a conoscenza del gemellaggio tra le due squadre, l'ho vissuto in prima persona sugli spalti quando la Ternana veniva a giocare a Bergamo, ed io militavo nel settore giovanile della Dea. Ricordo che si respirava davvero una bella aria di amicizia. Ne ho avuto l'ennesima dimostrazione la scorsa estate nell'amichevole che abbiamo disputato all' "Atleti Azzurri".
Quindi conoscevi Gotti, altri compagni?
"Salif Dianda perchè me ne parlavano a Castellammare lo scorso anno. Ma dalla prima impressione che ho ricevuto entrando nello spogliatoio ho capito che qua c'è un bel gruppo, mi hanno fatto sentire subito a mio agio".
Conoscevi il mister?
"Non di persona, ma quando giocavo al Portogruaro affrontai il suo Cosenza e mi fece un'ottima impressione, giocava davvero un bel calcio. Per la verità gli ho anche fatto gol, cosa che mi ha puntualmente rinfacciato (sorride n.d.i.)".
Parliamo delle tue caratteristiche, sei una mezz'ala...
"Si, è il mio ruolo, anche se mi è capitato di giocare sull'esterno. Riesco ad esprimermi al meglio nelle mediane a 3, ma mi adatto a diversi moduli. Ho visto che la Ternana gioca con il 3-4-3 o con il 3-5-2 e posso farli entrambi. In ogni caso sarà il mister a decidere se e dove verrò impiegato".
Cosa ti aspetti da questa esperienza?
"Di crescere e migliorarmi. Quando si ha a che fare con una nuova realtà, un nuovo allenatore e nuovi compagni si deve essere ben disposti ad imparare a conoscerli e fare il massimo per rendere come si deve".
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