giovedì 24 gennaio 2013

"IMBRIANI NON MOLLARE" IL MONDO DEL CALCIO AL FIANCO DI CARMELO IMBRIANI

Autunno 1995, Vujadin Boskov a Corrado Ferlaino: "Filippo Inzaghi al Napoli? No grazie, abbiamo già Carmelo Imbriani". Per chi se lo ricorda, fu il campionato del baby-tandem d'attacco, quello composto da Imbriani e Di Napoli, giovani promesse rimaste tali, che consentirono però alla squadra partenopea di raggiungere la salvezza.

Diciassette anni dopo, si può dire che l'ex allenatore serbo non ci azzeccò, ma quell'investitura autorevole ha accompagnato simpaticamente la carriera da calciatore, non certo scintillante, di Imbriani. Una carriera finita all'età di 33anni e subito sostituita da quella da allenatore, prima degli Allievi nazionali del Benevento, poi della prima squadra sannita. Proprio quando l'occasione è allettante, l'imprevisto sopraggiunge a rovinare i piani: durante il ritiro con la squadra giallorossa, sulla Sila, Imbriani ha iniziato il suo calvario. Dapprima una broncopolmonite, con stato febbrile prolungato per giorni, ricoveri in un ospedale del luogo, poi, a seguito di ricadute e peggioramenti dello stato di salute, l'ex attaccante del Napoli è stato costretto al ricovero in un centro specializzato, a Perugia. Tutto ciò fino ai primi di settembre, ossia da quando la famiglia di Imbriani ha deciso di non fornire più alcun aggiornamento riguardante il male che avrebbe colpito l'allenatore del Benevento.



Nonostante le incessanti cure, il male è diventato progressivamente più aggressivo e recentemente Imbriani, diventato due mesi fa nuovamente papà, è stato ricoverato presso l'ospedale di Perugia, dove riceve continue visite di ex compagni. Tra i più assidui Taglialatela e Pecchia, compagni di squadra di quel Napoli guidato da Vujadin Boskov.
Gli attestati di solidarietà e sostegno provenienti dalla rete non mancano mai. Iniziative su Facebook e Twitter non mancano, come l'hashtag #ImbrianiNonMollare, attraverso cui tantissima gente vuole dare il proprio contributo in termini di solidarietà.
Dopo mesi di un silenzio negli ultimi giorni il mondo del calcio si sta finalmente stringendo attorno all'ex enfant prodige del Napoli. Si moltiplicano messaggi di solidarietà e iniziative di sensibilità nei confronti di Imbriani. Commovente è stata l'iniziativa promossa dal Parma, in particolare da Palladino, Mirante e Morrone (quest'ultimo ex compagno di Imbriani a Cosenza); i calciatori ducali sono scesi in campo contro la Juventus, due domeniche fa, indossando una t-shirt con su scritto "IMBRIANI NON MOLLARE", e con le firme di tutti i giocatori.
Altri videomessaggi affettuosi sono stati inviati anche da parte di Francesco Totti, Javier Zanetti, Fabio Cannavaro, oltre che da personaggi del mondo dello spettacolo come Biagio Izzo, Sal Da Vinci e Beppe Quintale. Affetto incondizionato e caloroso è poi giunto da parte dei tifosi del Benevento e da quelli del Napoli. Tanti inviti a non mollare, tanta forza per vincere la più dura delle battaglie: "Siamo tutti vicini a Carmelo: vogliamo aiutarlo a vincere questa battaglia con il caloroso supporto dei tifosi del Napoli che loro portano nel cuore", così Pino Taglialatela, grandissimo amico di Imbriani, da sempre al suo fianco.

http://www.epressonline.net/joomla/sportnews/calcio/2565-carmelo-imbriani-lotta-contro-una-grave-malattia-taglialatela-qil-san-paolo-gli-stia-vicinoq.html

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