Per la nuova convenzione per l'utilizzo dello stadio Libero Liberati esiste un accordo di massima tra il Comune e la Ternana Calcio. L'incontro di martedì tra l'assessore allo Sport Renato Bartolini e il presidente della società di via Aleardi Francesco Zadotti ha portato sostanzialmente a raggiungere il tanto atteso punto d'incontro. L'Amministrazione comunale si è infatti detta disponibile ad accettare la proposta avanzata dalla Ternana nell'ultima riunione. La nuova convenzione della durata di due anni, prevede zero costi di canone per la società che però dovrà sobbarcarsi le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria, gli oneri di agibilità per l'adeguamento alle normative imposte dalla Lega e e per le utenze, come quella idrica che era ancora a carico di palazzo Spada. L'accordo ricalca a grandi linee quello in essere tra il Comune di Perugia e la società sportiva anche se al nord dell'Umbria è l'Amministrazione comunale a versare un canone alla società sportiva. Entro la settimana la bozza di convenzione verrà esaminata in Giunta poi passerà al vaglio del consiglio comunale. Intanto la Ternana potrà completare la documentazione da presentare entro il 20 del mese alla Lega di serie B per l'iscrizione al prossimo campionato.
Va da sé che questo accordo biennale rimanda ad altri tempi la questione dello stadio. Zadotti aveva già detto un mese fa che per i lavori di ristrutturazione del Liberati bisognava attendere. Tra l'altro è emerso che nel 2016 scadrà anche la certificazione del cemento armato dello stadio che andrà sottoposto a verifica. Questo non dovrebbe influire sul progetto realizzato dallo studio Corradi, ma non è escluso che da qui al 2016 possano cambiare gli indirizzi di base per la realizzazione del nuovo Liberati.
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