TERNI - Tra un mese esatto, ovvero il prossimo 14 luglio, la Ternana salirà sul pullman che la porterà nel ritiro precampionato di Ortisei, in provincia di Bolzano, dove resterà per due settimane. A un mese da quella data che segnerà il via ufficiale della stagione, proviamo a fissare la situazione dell'organico rossoverdUna situazione che potrebbe essere allarmante anche se il diesse Vittorio Cozzella ci ha abituato, negli ultimi due anni, a definire l'organico praticamente nel giorno di chiusura del mercato, ad agosto. Tant'è che due anni fa Toscano si ritrovò in ritiro con un manipolo di calciatori insufficiente anche a disputare un'amichevole o le partitelle in famiglia. Ora però la situazione è decisamente diversa: la serie B impone un atteggiamento nuovo e una capacità d'intervento immediata o comunque rapida. Specie se, come sostengono in via Aleardi, l'obiettivo stagionale dovrà essere più ambizioso della salvezza ottenuta quest'anno con 53 punti e 12 di margine sulle retrocesse. A oggi la Ternana ha rinunciato a Brosco, Masi, Maniero, Ragusa, Bencivenga, Scozzarella per fine prestito. Al momento non può disporre di Vitale per il quale comunque la prossima settimana potrà far valere l'opzione (da 500mila euro) che le garantirebbe la metà del cartellino né contare sui calciatori in scadenza, anche se in questo senso mancano comunicazioni ufficiali (i contratti scadono a fine mese). Quindi out anche Ambrosi, Ferraro, Ciofani, Miglietta, Di Deo, Gotti, Sinigaglia. In pratica 14 giocatori sui 27 della vecchia rosa. Ne resterebbero quindi 13 anche se va tenuto conto dell'infortunio che toglie Dianda dalla disponibilità di Toscano e del recupero di Nolè che non ha ancora disputato una partita e avrà quindi bisogno di un po di tempo per ritrovare la giusta condizione dopo l'operazione al ginocchio. Disponibili dunque 12 Fere per una formazione che oggi, tornando al 3-4-3, vedrebbe Brignoli in porta, Pisacane, Meccariello e Lauro in difesa, Fazio, Bernardi, Botta e Carcuro a centrocampo (mancherebbe comunque un esterno mancino) mentre in avanti giostrerebbero Nolè, Litteri e Ceravolo. Una sola riserva: Alfageme. Un giochino questo, niente di più. Utile però a far capire quanti giocatori manchino ancora per consegnare a Toscano un organico adeguato. Qualcuno potrebbe essere "ripescato".Gente come Masi, per il quale esiste una trattativa con la Juventus o magari Di Deo e Miglietta ai quali nessuno ha detto di cercarsi un'altra squadra. Ma al tempo stesso ci sarebbe da cedere chi non ha reso secondo le aspettative nella passata stagione e valutare le offerte in arrivo per i più apprezzati. Insomma, c'è davvero ancora tutto da fare. Il puzzle della nuova Ternana è pieno zeppo di vuoti, tanto che risulta complicato anche inserire i tasselli a disposizione stante gli interrogativi che gravano su parecchi giocatori. Oggi quindi sarebbe un pullman mezzo vuoto, una situazione per molti versi simile a quella di due anni fa. Però c'è un mese di tempo per riempire il pullman, per costruire una Ternana all'altezza delle aspettative della società sempre piuttosto esigente e, di conseguenza, anche di una tifoseria che comincia a sognare ad occhi aperti. Ovvero una Ternana in grado di giocare per la promozione in serie A fino all'ultima giornata, passando ovviamente per i playoff che, classifica alla mano, erano distanti una decina di punti dai 53 conquistati quest'anno. Un bel gap da colmare. In un mese Cozzella ce la può fare, anche se è difficile immaginare una Ternana già confezionata in ogni reparto per l'inizio del ritiro. Tra un mese ne sapremo di più.
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