lunedì 20 maggio 2013

FERE: CHIUSURA COL BOTTO! GIRONE DI RITORNO DA ZONA PLAY OFF

TERNI - Cinquantatre punti, 31 dei quali conquistati nel girone di ritorno e che valgono alla Ternana la decima posizione in classifica. Per essere i numeri del campionato di rientro tra i cadetti non è male. Tutt'altro. Sono numeri straordinari quelli messi insieme da Ambrosi e compagni in questa prima annata in Serie B.

Lo sarebbero stati in assoluto per qualsiasi altra neopromossa. Lo sono ancora di più per la Ternana che ha cominciato la stagione con qualche handicap di troppo. Squadra completata proprio all'ultimo tuffo, Liberati rifatto e indisponibile per le uscite di Coppa e per la prima di campionato e poi anche tre passaggi a vuoto iniziali che avrebbero potuto sbriciolare le certezze che la squadra di Toscano s'era costruita con un'annata splendida e vincente in Prima Divisione. Invece i rossoverdi hanno saputo rialzarsi, sono anche riusciti a infilare quattro vittorie consecutive ma hanno pagato dazio, e pesante, ad una serie assurda d'infortuni. Nonostante tutto questo hanno chiuso al decimo posto in classifica, con gli stessi punti del Bari (penalizzato di 7) e del Padova. I pugliesi sono davanti in virtù della migliore differenza reti mentre i veneti sono dietro per lo stesso motivo. E dietro c'è finito pure il Crotone che non è riuscito a battere la Juve Stabia nell'ultimo posticipo della stagione.

Per questo Mimmo Toscano ha ragione quando definisce «straordinario» il risultato della squadra che è stata anche la migliore delle neopromosse nonostante lo Spezia, giusto per fare un esempio, abbia investito forse dieci volte tanto la società di via Aleardi. «Sono orgoglioso di questi ragazzi, molti dei quali, come il sottoscritto, hanno scoperto la serie B giocandola da protagonisti». Così il tecnico rossoverde ha omaggiato i suoi che si sono fregiati anche di un altro piccolo record dato dai 38 gol subiti: seconda migliore difesa alle spalle del Verona (32). Insomma, da qualunque parte si osservi la stagione della Ternana, saltano fuori riscontri estremamente positivi perché la squadra s'è messa alle spalle più della metà delle contendenti, non è mai stata invischiata nell'area playout e alla fine ha rifilato la bellezza di 12 punti ad Ascoli e Vicenza che sono retrocesse a quota 41 in aggiunta a Grosseto e Pro Vercelli che in prima Divisione c'erano scese in anticipo. I numeri formidabili della Ternana targata Toscano non finiscono qui perché i 31 punti del girone di ritorno sono una risposta formidabile a chi ha storto un po' il naso per la qualità del gioco espressa dalla squadra nella seconda parte del torneo. Trentuno punti sono 9 in più rispetto ai 22 dell'andata e sono simbolo concreto di un rendimento da playoff. Sarà un caso ma il Brescia che ha agguantato all'ultimo tuffo la poule per la promozione ce l'ha fatta mettendo insieme 62 punti. In teoria 31 più 31. Come dire che la Ternana, una volta conosciuta la categoria e trovata la giusta quadratura sommata alla convinzione nei propri mezzi, ha proposto un ritmo identico a quello delle più forti del lotto. Numeri inequivocabili. Numeri che promuovono con la lode Toscano e i suoi.

Numeri che non hanno bisogno di considerazioni ulteriori, di valutazioni soggettive. Sono numeri che si ritrovano nella classifica di fine stagione e che saranno patrimonio del prossimo almanacco Panini. Numeri che nessuna valutazione soggettiva potrà mettere in discussione. Numeri che premiano tutta la Ternana, dal "Patron" Longarini all'ultimo dei collaboratori e che costituiscono base importante e insieme grande responsabilità per il futuro prossimo.


Il Giornale dell'Umbria


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