DA ZERO A DIECI: ZERO ALL'ASCOLI DIECI A L'ULTIMO SAMURAI

VOTO ZERO alla retrocessione dell'Ascoli ed è calcisticamente parlando una vera goduria.

Oltre la rivalità fra le tifoserie, la soddisfazione aumenta specie gli spiacevoli episodi accaduti sabato scorso. C1AO!

VOTO UNO alla malinconia del lungo addio.

Si respirava tristezza ieri allo stadio, un'atmosfera da ultima serata.

Il ciclo è chiuso, un ciclo vincente e forse irripetibile. Tanti ragazzi, nostri ormai amici se ne andranno altrove...

Questo è il calcio che non ammette sentimenti ma c'è chi non verrà mai dimenticato.

VOTO DUE alla solita, scarsa ed ormai genetica affluenza al Liberati.

Come sempre si è scritto in questi mesi, i tempi sono difficili per tutti e spesso il costo del biglietto vale quello di una cena. Tuttavia è poco concepibile che una squadra prima in Lega Pro porti allo stadio più gente di una squadra salva in serie B.

VOTO TRE al brutto gesto di Luigi Vitale al momento del rigore.

Con questo non stiamo elemosinando un gol per Sinigaglia e sottolineiamo come, il decimo gol per Vitale fosse in quel momento un'opportunità allettante.

Meno platealità sarebbe stata gradita.

VOTO QUATTRO al manto erboso del Liberati che più che un campo di gioco sembra un pezzo di tundra trapiantato in piena Terni.

Erba alta e arida, gibbosa e sabbiosa e lo si vede quando gli scarpini dei calciatori scompaiono immersi.

VOTO CINQUE alla "festicciola" di fine partita. È vero, qualche giocatore ieri poteva essere più triste che felice, ma che senso ha far dire al buon Racioppa più volte, di una festa a fine partita per vedere poi il solito giro di mezzo campo?

VOTO SEI al Padova che è sceso a Terni per giocarsi la partita a viso aperto e che ci ha anche provato.

VOTO SETTE alla Ternana che ha sciolinato davvero un buon calcio e quasi sempre offensivo.

Certo, l'ultima partita di campionato non è mai attendibile, ma gettare una base per il futuro è sempre importante.

VOTO OTTO a Luigi Vitale ed ai suoi 10 gol più 10 Assist.

Numeri da bomber, unico nostro a doppia cifra, e per un terzino è davvero tanta roba.

VOTO NOVE a Davide Quironi e Pietro la Porta, autori del libro Im...parando, ieri presentato ufficialmente.

Serena Grigioni per loro volere sarà la Presidente della loro associazione, e parte del ricavato del libro a lei sarà devoluto.

VOTO DIECI a Davide Sinigaglia e a Criss Miglietta.

Ultima partita per entrambe salvo miracoli dell'ultimo minuto, destini opposti quest'anno con uno quasi sempre titolare e l'altro relegato ai margini di un progetto.

Sarà difficile non vederli più in rossoverde, ma a loro va l'augurio più grande per un radioso futuro.