mercoledì 20 febbraio 2013

UNO SPIRAGLIO DI LUCE DAL MINNESOTA, SERENA INIZIA LA TERAPIA REGRESSIVA, LA MALATTIA PUÓ ESSERE FERMATA

Una comunità interà vive in queste settimane con il fiato sospeso per le sorti della giovane ragazza Sangeminese che tre settimane fa è volata a Rochester nel Minnesota, nel tentativo di trovare una cura per la sua rara neuropatia, che ricordiamo, presenta solo 200 casi in tutto il mondo.
Ieri finalmente, dopo giorni e giorni di esami e di sofferenza fatta di delusioni e di sparanza è arrivata una buona notizia che, proprio Serena ha deciso di divulgare a tutti attraverso Ternana Calcio Magazine, perchè, riportate alla lettera le sue parole, "E' giusto che chi con tanto affetto mi segue e mi aiuta dall'Italia sappia quello che sta succedendo qui".
Ecco il suo racconto...

"Finalmente ieri dopo tre settimane di esami ho avuto una buona notizia.
Gli specialisti sono convinti che i problemi che ho non dipendono dalla neuropatia ma da un'altra disfunzione a livello del pavimento pelvico, con la quale probabilmente ci sono nata o che comunque mi porto da quando sono piccola.
Non è facile spiegare scrivendo, comunque il punto e'che se così fosse, pur non sapendo che cosa l'ha causata, forse si potrebbe bloccare.
Ieri ho iniziato il trattamento di tre sedute al giorno per due settimane.
Devo pensare giorno per giorno, lottare e metterci il massimo impegno.
Il trattamento non rimetterà le cose apposto, ma forse bloccherà la progressione a livello intestinale.
Qui ancora non si sbilanciano e valutano di volta in volta, ma sono fiduciosi, ed anche io lo sono.
Anche sul fronte neuropatia ho buone notizie da darvi.
Pare abbiano trovato una cura per il mio problema alle gambe, ed anche qui sono molto fiduciosi nel tentativo di poter combattere l'avanzare della malattia...
Insomma, oggi è stata veramente una bella giornata, mi sento stracarica e combattiva, ostinata ad andare fino in fondo.
Vi terró aggiornati!
Come sempre ringrazio tutti per l'affetto e per tutto quello che state facendo per me... Grazie, grazie di cuore".

-Serena-

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