L'attaccante argentino sia a Modena che in casa contro il Bari è andato più volte vicino al suo terzo gol stagionale mentre al "Manuzzi" non è riuscito a rendersi pericoloso. «Ma entrambe le squadre hanno pensato soprattutto a non prenderlo il gol piuttosto che a farlo». Peccato però «che alla fine abbiamo preso un gol da... - sorride l'attaccante - non dico la parola ma credo di essere stato chiaro». La sconfitta di Cesena pesa ancora ma si cerca di trasformarla in qualcosa di positivo: «Perchè ci ha ricordato ancora una volta che in questo campionato, se vogliamo portare a casa i punti, dobbiamo restare concentrati per tutta la durata del match e che ad ogni minima disattenzione possiamo andare incontro a un risultato negativo». Adesso il calendario propone un avversario "speciale" per la Ternana. Un girone fa, nella trasferta a Empoli, la squadra rossoverde conquistò i primi tre punti della nuova esperienza in serie B. «È passato un girone da quella gara che ha aperto un nostro mini ciclo di risultato positivi. Loro però alla lunga hanno fatto più di noi, arrivando a ridosso della zona playoff». Inoltre c'è stata anche la finestra del mercato invernale «nella quale si sono rinforzati e gli ultimi risultati lo stanno a testimoniare. Non tutti sono in grado di battere il Livorno». Dunque un avversario di tutto rispetto... «E anche per questo stiamo lavorando con grande attenzione, cercando di preparare la gara fin nei minimi dettagli. Fare risultato al Liberati non è facile. Non possiamo concederci ulteriori passi falsi». Anche perché la classifica, alla luce dei risultati della quarta giornata del girone di ritorno, non è più così tanto soddisfacente per i rossoverde. «Ma nemmeno drammatica - puntualizza Alfageme - Certo, le nostre inseguitrici si sono avvicinate, ma abbiamo visto come con 6 punti si arriva in zona playoff mentre con una sconfitta ci si ritrova a ridosso dei playout. È giusto guardarla ma non dobbiamo farci condizionare dai numeri». Soprattutto nel mesi di febbraio che, come più volte ricordato, propone addirittura 5 partite. «Siamo in una fase delicata della stagione. Credo che in questo mese si possa decidere gran parte del campionato. Dopo il passo falso di Cesena dobbiamo tornare a marciare forte partendo dalla gara di sabato contro l'Empoli». Un mese «decisivo» dunque per il futuro della Ternana, come spiegato da Alfageme che trova particolarmente interessante «la lotta per non retrocedere rispetto a quella per la promozione, dove le tre in testa sembrano viaggiare ad una velocità doppia rispetto a tutte le altre». Nonostante tutto però... «siamo sereni, consapevoli delle nostre qualità e dei nostri limiti».
Il Giornale dell'Umbria
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