domenica 11 agosto 2013

TERNANA Vs LECCE LE PAGELLE DEL MAGO: VIOLA DI UN ALTRO PIANETA, MECCARIELLO INDECISO, BUONA LA PRESTAZIONE CORALE


Brignoli 6: Incolpevole sui primi due gol, indeciso sul terzo quando rimane piantato a terra su un tiro dai 25 metri che lo sorprende.

Ferronetti 7: Buona la sua partita, precisa ed accorta. Va a segno all'extra time e regala alla Ternana i supplementari.

Meccariello 5: Malissimo sul primo gol quando sbaglia il passaggio in una semplice ripartenza.
Accusa il colpo e concede un altro paio di errori pericolosi.
Si ga espellere per un fallaccio su Miccoli, esce fra il boato del pubblico.

Farkas 7: Mezzo voto in più se lo prende per il gol anche se è disattento nell'occasione del secondo gol leccese.

Alfageme 6: Non è il suo ruolo ma si fa di necessità virtù.
Ci mette tanta corsa e cuore, finisce la partita da difensore aggiunto, salvo poi farsi espellere per proteste verso il giardalinee.

Bernardi 6: Diligente! Fa il suo compito in mezzo al campo fino al cambio di modulo quando Toscano lo sostituisce con Nolè.

Viola 8: Il commento durante e dopo la gara è stato unanime! "Sembra il miglior Pirlo".
Tira tanto e da tutte le parti, tocca tutti i palloni e lo fa con il suo sinistro fatato.
La traversa ed il portiere salentino gli negano la gioia del gol.

Maiello 7: Grande partita quella della mezz'ala fatta di sovrapposizioni, di qualità e quantità.

Zito 6,5: Benissimo per 70 minuti o giù di li, poi si spegne sul più bello.
Troppo nervosismo ma la grinta potrà essere la sua arma migliore.

Litteri 6: La condizione fisica non puó essere delle migliori e fa molta fatica.
Corre e si sacrifica come sempre.

Antenucci 6,5: Un paio di tiri pericolosi ma non decisivi, da lui ci si aspetta molto.

Nolè 6,5: Mezzo voto in più per il cross a Farkas, mezzo in meno per il fallo che si poteva evitare.

Ceravolo 6,5: Entra nella ripresa al posto di Litteri ed è più fresco e si vede.
Sfiora il gol che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro.

Russini SV

Toscano 7: Nel dopo partita nasconde a malapena la rabbia e bacchetta la squadra, rea di una pericolosa presunzione.
Bene nella scelta degli 11 iniziali, nelle sostituzioni e nel cambio di modulo, poi modificato per le espulsioni.

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