mercoledì 28 agosto 2013

DAL SITO UFFICIALE DELLA TERNANA, AVENATTI: "VOGLIO VINCERE E AIUTARE LA TERNANA


Felipe Avenatti rilascia a ternanacalcio.com e alla pagina facebook ufficiale "Ternana Calcio S.p.a." la prima intervista ufficiale da calciatore della Ternana, con lo sguardo sereno di chi è convinto di aver fatto la scelta giusta. La chiacchierata si sviluppa in una lingua a metà strada tra lo spagnolo e l’italiano, ma Felipe riesce già a farsi capire bene. Impara in fretta. 

“Ma voglio provare a parlare in italiano più possibile” -attacca Felipe – e noi lo accontentiamo.

Partiamo dall’inizio, contento della scelta che hai fatto?


“Moltissimo. Mi piace quello che ho visto di Terni, il centro in particolare. Le persone sono molto gentili con me, mi fanno sentire a mio agio. La città è tranquilla, e questo mi sta aiutando molto nell’inserimento”.

Il primo impatto con i compagni di squadra?

“Bellissimo. Appena arrivato al Garden, sono andato in camera. E dopo pochi minuti sono arrivati i compagni, un po’ alla volta, per presentarsi e darmi il benvenuto. Già da quel momento ho capito che tutto sarebbe andato per il verso giusto. Poi ora li sto conoscendo meglio, e questo mi fa piacere. Quando imparerò bene l’italiano sarà tutto ancora più semplice”.

E il rapporto con la Società, il mister e lo staff tecnico?


“Ottimo. La Società mi ha dimostrato fiducia e grande professionalità. Il mister è esigente, ed è bravo a insegnare. Sto già imparando molto ma è ovvio che devo migliorare. L’allenatore ci chiede il massimo impegno, di metterci passione, e noi lo seguiamo”.  

A livello tattico come ti stai trovando? Vieni da un calcio con altre caratteristiche..

“Bene. Sto cercando di imparare velocemente quello che vuole il mister da me. Nel River giocavo con un’altra punta accanto, ma i centrocampisti erano 4. Preferisco il modulo della Ternana, con un centrocampista in più. Partecipo alla manovra e mi arrivano più palle giocabili”.

Cosa ti aspetti da questa esperienza, la Ternana ti ha fatto firmare un contratto lungo, segno che punta su di te. E il campionato è già iniziato..

“Abbiamo giocato una buona partita con il Carpi, meglio nel primo tempo però. Ho visto che il campionato è lunghissimo quindi dovremo continuare a lavorare con grande cura e arrivare nella posizione migliore possibile. Poi io voglio fare gol”.

Hai ricevuto complimenti per la prestazione anche senza aver segnato…

“Mi fa piacere, ma per un attaccante il gol è molto importante. Quindi spero di farne più possibile  per aiutare la mia squadra”.


Una curiosità, le tue origini italiane sono chiare. Il tuo nome completo è Felipe Nicolás Avenatti Dovillabichus. Ci spieghi le origini?

“Certo. Mio nonno era lituano, mentre il mio bis bis nonno era console italiano in Uruguay. L’origine italiana, per la precisione, è della provincia di Torino”.

Per chiudere, parlaci dell’esperienza con la maglia della nazionale uruguagia. Un secondo posto importante ai mondiali "Under 20", sconfitti solo ai rigori dalla Francia di Pogba. E poi la soddisfazione del gol contro la Spagna..

“Peccato aver perso, ma siamo stati ugualmente protagonisti. Il mio gol? Che grande emozione, per qualche secondo non ci ho capito più nulla, avevo tutti i compagni addosso. Mi ringraziavano e continuavano ad abbracciarmi”.

Pensi spesso alla nazionale?

“Penso a giocare ed impegnarmi. Se sarò convocato darò il massimo, ma per ora sono concentrato sulla Ternana. Ora abbiamo due trasferte, e dobbiamo dare continuità ai risultati”.

Ancora un sorriso, si alza e va a riposare assieme l’inseparabile papà Alejandro. Per Felipe, che ha da poco compiuto vent’anni, una presenza costante e discreta. Quando Alejandro salirà sul volo per Montevideo, Felipe sarà già una “Fera”, c’è da scommetterci. 

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