Esperto, determinato e con una voglia matta di giocare dentro. Parla senza problemi di tutti i guai fisici che lo hanno tartassato nel corso della sua carriera, che, senza quegli "incidenti di percorso" poteva essere ancor più importante di quanto non sia stata fino ad oggi.
In ritiro lavora già da un po’ con i nuovi compagni e lo staff tecnico, ed è felice di essere un calciatore della Ternana, come dimostrano le prime dichiarazioni...
“Ho avuto immediatamente la sensazione di essere arrivato in un società seria e organizzata. Mi sono inserito nel gruppo senza problemi, un po’ perché di carattere sono uno che lega facilmente, un po’ perché mi hanno fatto sentire, tutti, nessuno escluso, uno di loro. Sono tutti segnali positivi”.
Hai vissuto, prima della firma, un periodo di “prova”, ovviamente legata a questioni di carattere fisico e non tecnico..
“Si, ma è stato giusto così. Dovevo dimostrare. Mi sento bene, mi impegno al massimo delle mie possibilità come ho sempre fatto, e spero di tornare utile alla squadra anche per ringraziare la Società che mi ha dato questa chance".
Dell’inserimento nel gruppo hai parlato, che idea ti sei fatto della squadra e del lavoro con lo staff tecnico?
“Ottimo, senza retorica. La squadra mi sembra ben costruita, l’allenatore insegna calcio. Gli altri dello staff dimostrano grande professionalità”.
Da Toscano sei stato sempre impegnato da difensore centrale di destra…
“Si, anche se ho giocato pure a sinistra in carriera, nella difesa a tre. Così come spesso, soprattutto a Udine, ho fatto il quarto di difesa a destra. Mi adatto insomma”.
E dei tuoi compagni di reparto cosa mi dici?
“Come per gli altri settori del campo, credo che la rosa sia stata ben allestita. I difensori sono tutti bravi, ognuno secondo le proprie caratteristiche. Ci integriamo bene. Ma posso farti il nome di uno che mi ha impressionato?”
Certo..
“Biagio Meccariello mi ha colpito. Se continuerà ad impegnarsi così farà strada”.
Sei nato vicino Roma, e cresciuto calcisticamente nelle giovanili giallorosse. Cosa ricordi della Ternana?
"Quando li affrontavo con la "Primavera" della Roma ricordo delle vere e proprie battaglie in campo, si giocava a Narni. Era una squadra tosta!".
Che campionato ti aspetti? E a livello personale?
“La B è bella, ma è anche lunga, stressante. La rosa che ha il mister a disposizione gli permetterà di fare le scelte giuste e dosare le forze dei calciatori a disposizione. Personalmente voglio star bene. Punto. Solo questo mi auguro. Poi se e dove farmi giocare deciderà Toscano”.
La chiacchierata, al fresco di una serata a Norcia, finisce. Damiano, che ha appena sottoscritto il contratto con la Ternana, è soddisfatto e gli scappa un sorriso: "Vado a riposare, domani si suda".
Nel prossimo campionato Ferronetti indosserà la maglia numero24.
Ternana Calcio
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