giovedì 1 agosto 2013

IL CALCIO NELLA DIREZIONE SBAGLIATA, A NOVARELLO LA PROTESTA DEI GIOCATORI SENZA CONTRATTO CONTRO IL VINCOLO DELL'ETÀ MEDIA


C'è crisi nel paese, c'è crisi in tutti i settori, persino in quelli dove un tempo tutto sembrava andare per il verso giusto e viaggiare in un mondo parallelo.
Il calcio è in crisi, e detta così farebbe anche ridere se non fosse che proprio il mondo del pallone è la terza economia che fa girare l'Italia e, cosa ancora più importante, fa vivere molte famiglie.
Spesso associamo questo sport alla ricchezza e a contratti faraonici ma per un giocatore plurimiliardario, ce ne sono almeno mille che percepiscono uno stipendio di un operaio di fascia alta.
Come se non bastasse poi, la riforma dei campionati di Lega Pro, ed i limiti di età imposti nelle due categorie inferiori, la Serie B e la Serie C, va anche calcolato il momento di crisi generale come sopra scritto, con tante società che ogni anno chiudono i battenti, lasciando senza lavoro tantissimi giocatori, ma così tanti che, anche in questo mondo dorato, già da qualche anno, la domanda supera l'offerta.
Oggi a Novarello, sede del ritiro per i disoccupati del pallone, è iniziata una protesta organizzata contro l'approvazione del vincolo dell'età media, vincolo che, come riportato nel messaggio dei firmatari, fra i quali c'è anche il nostro Samurai Davide Sinigaglia, aggraverebbe ancor di più una situazione già precaria, calpestando un sacrosanto diritto della vita, che è quello del lavoro e della meritocrazia.

Redazione TCM

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