mercoledì 24 ottobre 2012

SERIE BWIN, ALLA DECIMA GIORNATA È TEMPO DI BILANCI, ECCO IL PAGELLONE DI TUTTO B

Dieci giornate, è tempo di giudizi. Le prime impressioni, cui seguiranno le conferme o smentite di fine stagione. Per ora il campionato regala emozioni ed equilibrio. Ecco le nostre valutazioni, in ordine di posizione in classifica.

SASSUOLO - Guida la classifica a 25 punti su 30 a disposizioni. Numeri favolosi che testimoniano la solidità del progetto emiliano che ha però fallito la prima prova di fuga, che ha avvicinato le concorrenti. Resta un avvio con cifre esorbitanti, 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. La Serie A è il sogno dei neroverdi, chissà che non sia la volta buona per realizzarlo. VOTO 9

HELLAS VERONA - Sotto il piano del gioco, rispetto alla scorsa stagione lascia maggiormente a desiderare, ma finchè il campo "offre il suo consenso" i commenti diventano superflui. Secondo posto a 21 punti, gli scaligeri hanno già sciupato parecchie occasioni, Novara in casa e Padova fuori su tutte. Gli uomini di Mandorlini, una volta passati in vantaggio, sembrano crogiolarsi sugli allori, peccando di leziosità che alla lunga si paga. Gli attaccanti, però, si chiamano Daniele Cacia e Valeri Bojinov, centravanti che dal nulla possono risolvere le partite, come già accaduto in diverse circostanze. Se il Verona supera lo step successivo è candidata numero uno alla conquista della Coppa con le Ali. VOTO 8

LIVORNO - Alzi la mano chi avrebbe immaginato gli amaranto così in alto dopo 10 turni. Probabilmente nessuno, sottoscritto compreso. Spinelli in estate ha fatto forza su Paulinho e Dionisi, i risultati pagano con il bel gioco. Tuttavia non credo sia una squadra che, senza adeguati acquisti a gennaio, possa competere per i primi posti. La partenza sprint lascia ben sperare, però, in una lotta almeno per i play-off che il sodalizio toscano vorrà provare a raggiungere. VOTO 8.5

PADOVA - Primi turni da dimenticare a parte, Pea ha saputo trovare la quadra giusta puntando su Cutolo e Farias come artefici della rinascita biancoscudata. Dopo una stagione da accartocciare, l'ex tecnico del Sassuolo deve cercare il salto di categoria, in attesa di un Granoche carico di buona volontà, ma a secco di reti. Se l'ex Varese si sblocca definitivamente, la squadra può decollare. VOTO 7.5

SPEZIA - E' vero, la squadra è da amalgamare, ma con una rosa di tale qualità presentarsi alla decima giornata al quinto posto (sarebbe molto più in basso senza le penalizzazione di diverse squadre) sembra un'eresia. Sansovini, seppur grande attaccante, non può decidere 42 sfide da solo, con lampi e giocate di alta scuola. Serena fatica a trovare i risultati sul campo ed è già al primo bivio della stagione. VOTO 5.5

JUVE STABIA - Siamo solo all'inizio e le vespe hanno già mostrato due facce della loro stagione. Prime 5 sfide disastrose, l'allergia ai punti iniziava a preoccupare. Poi la rinascita che regala altrettante vittorie messe in fila soprattutto grazie alle giocate di Mbakogu e Danilevicius, scatenati. VOTO 6.5

TERNANA - Lo stesso discorso dei gaiiloblu vale per le fere, d'altronde i punti coincidono e i risultati del campo quasi. Avvio sconcertante, 3 sconfitte su 3 e zero gol. Cifre da Lega Pro. Poi Toscano ha saputo puntare sugli elementi cardine che lo scorso anno sono riusciti a trascinare gli umbri in Serie B per ripartire, creare spettacolo ed avvinghiarsi alla zona play-off. E' una delle liete sorprese di questo "start-up" del campionato. VOTO 7

MODENA - La rosa è competitiva, i canarini daranno fastidio alle concorrenti per i play-off. La difesa non desta troppe preoccupazioni, se la squadra carbura anche in avanti dove i gol sono ancora pochi saranno pericoli per tutti. VOTO 6.5

VARESE - La squadra ha grandi valori, non inganni la classifica e le ultime gare di appannamento. Castori, però, dovrà ritrovare in fretta il filo dei risultati per dimenticare un periodo no e riportare in alto una squadra che farà un gran bene, ma da cui ci si aspettava qualcosina in più in questo avvio. VOTO 6

BRESCIA - Rendimento esterno altalenante a parte, le rondinelle hanno trovato la retta via tra le mura amiche, dove diverse vittorie stanno trascinando le rondinelle in una buona posizione di classifica. Non sarà un campionato che vedrà gli uomini di Calori lottare per posizioni ambiziose, ma i presupposti per divertire ci sono. VOTO 6

CITTADELLA - Solito campionato quello che i veneti stanno dimostrando di poter disputare. Salvezza tranquilla alla portata, gli uomini di Foscarini sono quasi imperforabili al Tombolato, mentre peccano parecchio lontano da casa. Peccato, perché con risultati un tantino più confortanti questa squadra avrebbe le capacità per stazionarsi nella metà alta della classifica. Chissà che con il passare del tempo Di Roberto & Co. non smentiscano tutto. VOTO 6.5

ASCOLI - 13 punti sul campo e buona qualità, i marchigiani proseguono nei loro intenti di salvezza tranquilla, questa volta senza la pressione di una penalizzazione eccessiva (-1 ai nastri di partenza). Qualche stop casalingo (Bari e Juve Stabia) lascia a desiderare, ma la situazione sembra sotto controllo. VOTO 6

BARI - Reagire dopo 7 di penalizzazione ed i fantasmi di Masiello che hanno allontanato tifosi dal San Nicola non sarebbe stato facile per nessuno, soprattutto per un gruppo di giovani trascinato da mister Torrente, che con i ragazzi però, dimostra di saperci fare come dimostra la sua carriera a livello di settore giovanile. Singoli a parte, questa squadra ha dimostrato di poter proporre un ottimo calcio visto in casa e in trasferta. L'astronave di Renzo Piano torna ad esser un fortino fino ad ora mai espugnato (4 vittorie ed 1 pareggio). Il campo vedrebbe il Bari in quarta posizione, fare più di così sarebbe stato quasi impossibile, anche se qualche occasione di troppo è stata già sciupata. VOTO 7

VICENZA - L'avvio è sorprendente, nonostante una squadra ultimata in un amen i biancorossi hanno saputo trovare l'avvio giusto, trascinati da un Malonga incontenibile. Poi il calo dell'attaccante ex Cesena coincide con quello del gruppo e parecchi punti si sono andati perdendo lungo il cammino. VOTO 6

NOVARA - Le qualità del gruppo sono invidiabili, la posizione troppo bassa per via di una penalizzazione che condanna i neo retrocessi a rincorrere. Tuttavia l'avvio ricco di pareggi ha fatto sì che la strada di Gonzalez & Co. si complicasse ulteriormente. Dopo la ripresa, il nuovo stop di Crotone che non permette agli uomini di Tesser di compiere quel passo avanti tanto richiesto. 3 vittorie in 10 gare sono troppo poche, serve un cambio di marcia per una squadra che potrebbe lottare per i piani alti della classifica. VOTO 5.5

CROTONE - Drago fa esprimere la squadra molto bene, ma dopo un avvio di due vittorie ed una sconfitta al Braglia con il Sassuolo, il filotto negativo di 6 gare senza vittorie ha lasciato indicazioni poco positive. La ripresa con il Novara deve essere il rilancio per un campionato non iniziato benissimo, ma che sembra poter vedere i pitagorici tra le concorrenti meno a rischio per la retrocessione. VOTO 5

CESENA - Avvio disastroso, i nove punti sembrano quasi una manna dal cielo per una squadra che da un anno è in caduta libera. 5 turni per attendere la prima vittoria e ultime due gare, entrambe in casa, potenzialmente da 6 punti e realmente da 2. L'esonero di Campedelli è stato un segnale, Bisoli sta facendo il possibile, ma sembra mancare la materia prima. I bianconeri non hanno un giocatore simbolo che sappia risolvere le partite, mentre il collettivo reagisce ancora a sprazzi. Evitare la Lega Pro sarà il primo scoglio, inaspettato alla vigilia, da superare. VOTO 4.5

V.LANCIANO - La squadra si esprime ancora a tratti, i buoni risultati dell'Euganeo (1-1 alla 1^) e del Granillo (0-1 con la Reggina alla 6^) non hanno avuto seguito. In casa (seppur neutro) sono stati sprecati gettoni fondamentali contro le dirette concorrenti. Contro Empoli, Ascoli, Grosseto e Pro Vercelli sono arrivati solo 3 punti che in chiave di scontri diretti dinanzi al proprio pubblico sono miseri. Il calendario, ora, inizia a complicarsi già dal prossimo turno, quando gli abruzzesi faranno visita al Verona. VOTO 4.5

PRO VERCELLI - Il ruolino di marcia è disastroso anche per i neo promossi piemontesi, il cui punto debole risulta la difesa. 18 gol subiti, 1.8 a partita. La media è imbarazzante, Tiribocchi & Co. hanno mantenuto la porta inviolata per una sola volta. Il dato è emblematico, lì davanti nessuno incide come dovrebbe e la strada si fa sempre più in salita. VOTO 4.5

EMPOLI - Il polverone di un vero e proprio disastro è smorzato dal colpo esterno del Biondi di Lanciano, dove lo 0-3 è pesante. Tuttavia una partenza che vede i toscani vincere la priam volta dopo 9 tentativi è parecchio imbarazzante. Sarri ha salvato momentaneamente la sua panchina. In casa si fa fatica, due reti e 0 vittorie sono segnale di una squadra che non sa imporre il proprio gioco. E se ripeschiamo il discorso delle difese ci accorgiamo che le reti subite sono ben 20. VOTO 4.5

REGGINA - Una piazza come quella amaranto meriterebbe molto di più che un campionato con i brividi e i rischi della Lega Pro. Dopo 10 giornate infatti non sembra un'eresia iniziare a nominare una categoria che i calabresi devono allontanare al più presto. Il -3 peggiora, poi, una situazione già di per sè grave. Dionigi può ben poco in un contesto che vede la squadra spuntata ed orfana di un giocatore che sposti gli equilibri. La difesa è leggermente superiore a quella della Pro Vercelli, la media reti subite a partita scende a 1.4. La sostanza, però, varia poco. VOTO 4

GROSSETO - Chiude il fanalino di coda Grosseto, che senza penalizzazione sarebbe a quota 8, lasciando l'Empoli in ultima posizione. L'avvio è sconcertante, la squadra al posto di reagire ha accusato il colpo, vincendo una sola volta in campionato ed iniziando a suonare qualche campanellino d'allarme. 6 gare senza vincere sono troppe, lo Zecchini va sfatato per la seconda volta sabato contro la Ternana. VOTO 4.5

Tutto B

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