venerdì 6 settembre 2013

ECCO IL JOLLY ALFAGEME! "FELICE DI PIACERVI"


TERNI - Dalla carenza all'abbondanza nel giro di poche ore. Sembra incredibile eppure la corsia destra del centrocampo rossoverde adesso sembra quasi intasata. Colpa, si fa per dire, di Luis Maria Alfageme che a Cittadella, nella seconda giornata di campionato, ha fornito una interpretazione del ruolo che è piaciuta. Anche parecchio.

«Ho cercato di fare quello che il mister mi ha chiesto ed è andata abbastanza bene», si schernisce l'argentino che mostra invece il dispiacere «per un rigore stupido che avrei dovuto evitare. È stato un gesto istintivo. Peccato». Già ma quel fallo appartiene al passato così come il 2-2 finale di una partita comunque positiva e non soltanto per il risultato. Proprio l'interpretazione di Alfageme è uno degli elementi interessanti proposti dalla trasferta veneta al termine della quale, ironia della sorte, la Ternana ha ufficializzato proprio l'acquisto dell'esterno Andrea Rispoli. «Un bel giocatore che conosco da bambino perché quando sono arrivato in Italia, al Brescia, lui giocava nella Primavera e in allenamento mi è capitato più volte d'incrociarlo». Strano quest'argentino felice per l'arrivo di un collega che potrebbe soffiargli il posto proprio nel momento in cui aveva fatto vedere di poter interpretare il ruolo con eccellenti riscontri. «La competizione fa bene, si dice così, e poi non sono problemi miei ma del mister che deve fare le scelte. Io cerco di dare sempre il meglio, in qualunque ruolo lui mi chiami ad operare. E se sarà soddisfatto mi farà giocare ancora. L'importante è far crescere la Ternana e continuare a migliorarci come stiamo facendo dall'inizio del precampionato».

E per migliorare sarà fondamentale per Toscano individuare gli interpreti migliori o più efficaci all'interno di un collaudato gioco di squadra. Operazione non semplicissima visti i tanti elementi in organico in grado di adattarsi a più ruoli. Comunque quando sente parlare di affollamento, Toscano si regala un sorriso («fossero questi i problemi!»). Meglio l'abbondanza, certo, però anche una rosa eccessiva può creare malumori all'interno dello spogliatoio. Ipotesi ovviamente rigettata dallo stesso Alfageme: «Il nostro è un gruppo fantastico, che ha voglia di lavorare e di regalare tante soddisfazioni ai tifosi. Un gruppo che lavora sodo e si mette a disposizione del tecnico». Anche adattandosi a ruoli inusuali come Alfageme che Toscano, dopo le verifiche della passata stagione, sta provando da esterno di centrocampo («perché ha qualità fisiche e tecniche per interpretarlo al meglio a patto che sia sempre concentrato e attento tatticamente»). La prestazione con gol di Cittadella avvalora anche la tesi del direttore sportivo Vittorio Cozzella, che dopo un'amichevole estiva con Alfa goleador affermò che «da esterno Alfageme potrebbe anche segnare con continuità, non accusando il peso del gol ad ogni costo proprio dell'attaccante». Alfageme nuovo protagonista allora? Stando all'inizio sembra proprio così, anche se adesso dovrà darci dentro per guadagnarsi il posto che l'amico Rispoli è arrivato a contendergli. Un bel testa a testa con Bernardi osservatore interessato e, in caso di cambio di modulo con ritorno al 3-4-3, con Nolè pronto ad inserirsi visto che in organico, tra gli attaccanti esterni, è quello che interpreta meglio il ruolo. Sulla corsia destra si sta creando un certo intasamento. Ma senza infastidire Toscano, che tutto fa tranne che vestire i panni dell'automobilista bloccato nel traffico vacanziero. Lui preferisce i dubbi della vigilia alle scelte obbligate. Un passo avanti nel percorso di crescita della Ternana.


Il giornale dell'Umbria

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