La gente accorsa al Liberati per vedere l'allenamento lo applaude, lui con buon passo, quasi non avesse nulla, si dirige verso le panchine.
Io che sto sul parterre dei distonti A mi alzo e mi avvicino verso il fossato, lo chiamo.
Luis ai avvicina sorridente, sguardo deciso.
C'è una luce diversa negli occhi dell'argentino, li osservo e li scruto mentre la distanza fra noi si riduce.
Lo saluto, gli chiedo quando farà l'operazione.
"Vorrei vedere la partita lunedì sera, tifare per i miei compagni, poi martedi mi opero, adesso vediamo".
Gli chiedo come sta, gli dico che lo vedo tranquillo mentre i suoi occhi mi fissano stretti.
"Sto bene, cammino bene, addirittura corro e riesco anche a calciare anche se purtroppo la diagnosi non mi lascia altre possibilità che l'operazione".
Gli faccio notare che lui ha un fisico possente, e che dovrà affrontare questo periodo proprio come ha affrontato questo inizio di campionato, da Fera!
"Voglio tornare in campo a dicembre! Voglio tornare in campo prima della sosta perchè poi passerebbe troppo tempo!
Voglio fare come Ghedzal che dopo tre mesi ha giocato titolare! Io voglio giocare e aiutare i miei compagni!"
Luis ha lo sguardo determinato, gli occhi della tigre ed è un Luis diverso da quello che lo scorso anno poco si era inserito nella realtà Ternana.
La gente inizia a scendere e si avvicina a noi!
"Daje Luis noi ti aspettiamo", ed ancora "forza ragazzo non mollare"!
C'è davvero tanto affetto attorno al rossoverde e lui quasi rimane stupito.
"Davvero non pensavo, non credevo... mi vogliono tutti bene e questo mi commuove! Torneró a dicembre!"
Ci salutiamo, Luis sorride i suoi occhi brillano, forse per la prima volta si sente per davvero una vera Fera!
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