È l'ultimo assalto arrembante delle Fere, Miglietta porta a spasso il pallone sulla mediana labrobica, si ferma, con lo sguardo segue il movimento di Carcuro in area.
Palombella deliziosa del principino che arriva in area, il Samurai da poco entrato si inserisce fra la palla e il difensore amaranto, spizzata di nuca, quel tanto che basta per allungare la traiettoria.
La sfera arriva a Carcuro che la controlla, il movimento è veloce, si gira e la scaglia verso la porta.
Il boato del pubblico accompagna la corsa dei giocatori sotto la Est, la panchina balza in campo, Racioppa irla come mai ha fatto quest'anno.
La partita fra Ternana è tutta qui!
Vissuta fra il campo e le radioline per i continui aggiornamenti.
Il gran caldo, e la posta in palio altissima per le due squadre ha fatto il resto.
Forse il Livorno, per quanto mostrato nell'arco complessivo della partita avrebbe meritato qualcosa di più, ma la Ternana, che ci ha creduto fino alla fine, non ha demeritato.
Il Livorno è una corazzata, un'ottima squadra, e le Fere hanno tenuto testa, soffrendo il giusto.
Male i soliti noti, e ci riferiamo alla ormai triste e consueta partita incolore di Alfageme, sul quale pesa anche la croce di un gol divorato a due metri dalla porta.
Un punto sarebbe stato da sottoscrivere, la vittoria della Reggina no.
La salvezza non è arrivata, servirà ancora un guizzo, un ultimo tuffo, e servirà farlo ad Ascoli, dove conquistare la salvezza, magari spingendo i marchigiani in Lega Pro, sarà ancora più entusiasmante
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