A 48 ore dal conseguimento della meritata salvezza conseguita al Del Duca di Ascoli e' opportuno analizzare l'importanza della stessa in virtù delle problematiche vissute nel corso della stagione agonistica ancora in corso. Non è giusto, a nostro avviso, minimizzarne l'importanza perché, per una serie di motivi che andremo ad analizzare, la possiamo definire un'autentica impresa. è un'impresa perché la Ternana era una squadra neopromossa, allestita in gran parte con giocatori facenti parte dell'organico della scorsa stagione e, quindi, senza esperienza della categoria. Basta considerare quello che hanno combinato le altre squadre neopromosse per rendersi conto di quello che e' riuscita a fare la Ternana: la Pro Vercelli è retrocessa, il Lanciano è coinvolto nella lotta per i play-out e lo Spezia, allestito con un budget di spesa di molto, ma di molto superiore a quello della societa' rossoverde ha conseguito gli stessi punti delle Fere. è un'impresa perché la Ternana dopo tre turni si è trovata con zero punti in classifica e ha avuto la forza, il coraggio di ritrovarsi, di ricominciare da capo e iniziare una marcia importante per la sua salvezza. Basti considerare, infatti, che la formazione di Toscano non è stata mai coinvolta in una situazione pericolosa di classifica galleggiando, esclusi i primi tre turni dell'andata, tra la nona e la dodicesima posizione. è un'impresa perché la Ternana è riuscita a lanciare giovani di proprietà ed interessanti come Fazio, Brignoli, Meccariello, Dianda, che affrontavano per la prima volta la B, dimostrando di essere delle grandi realtà del campionato stesso e contribuendo alla patrimonializzazione della società di Edoardo Longarini. è un'impresa perché la Ternana e' stata martoriata da gravi infortuni che hanno tenuto fuori squadra tanti calciatori di straordinaria importanza: i crociati di Gotti, Bernardi, Nole', Meccariello, Dianda, Pisacane, i gravi infortuni di Di Deo, di Lauro hanno costretto Mimmo Toscano ad arrovellarsi il cervello per trovare delle soluzioni alternative. Non lamentandosene mai, tra l'altro! E' un'impresa anche perché il cannoniere principe della Ternana, almeno ad oggi, e' Gigi Vitale con 9 gol all'attivo! Certo in avanti e' venuta a mancare la fantasia, l'estro, l'imprevedibilita' e la classe di Nole' che avrebbe sicuramente garantito più pericolosità offensiva ma è fuor di dubbio che per obiettivi di prestigio occorra almeno una punta capace di andare in doppia cifra con una certa facilità. Meglio ancora se fossero due! Ed e' un'impresa perché, nonostante la giovane età dei componenti, il reparto difensivo ha funzionato in virtù anche di una grande organizzazione della fase difensiva. Indipendentemente da chi giocasse in quei ruoli! Ed infine e' un'impresa perché non sempre si trova uno staff tecnico competente, con una gran voglia di lavorare e di far migliorare i propri giocatori sia sul piano fisico che su quello tecnico-tattico. Toscano ed i suoi collaboratori sono stati eccellenti interpreti di una serie B sconosciuta anche per loro e, quindi, con alcuni lati oscuri che hanno scoperto solo domenica dopo domenica. E nella scelta dello staff si devono riconoscere grandi meriti a Vittorio Cozzella e al presidente Zadotti che ha avallato la scelta. Ed e' un'impresa perché, come nella scorsa stagione, il segreto del buon esito stagionale e' stato il gruppo dei giocatori: seri professionisti, sempre pronti a lavorare con intensità senza mugugni, dimostrando grande attaccamento alla maglia. E non sempre si ha la fortuna di imbattersi in seri professionisti pronti al sacrificio pur di centrare gli obiettivi societari. Quelli sopra riportati sono solo alcuni dei motivi per cui si deve celebrare la salvezza con soddisfazione perché, è bene ribadirlo, nel calcio non ci sono certezze e soprattutto entrano in gioco delle variabili che possono davvero complicare il raggiungimento di quegli obiettivi che la società si pone ad inizio stagione. Quest' anno erano rappresentati dal raggiungimento della salvezza senza patemi d'animo. E la Ternana, e' bene ricordarlo, l'ha raggiunta con una, se non due, giornata di anticipo, Complimenti! Terni in Rete (Ivano Mari) | |
domenica 12 maggio 2013
FERE: LA SALVEZZA È UN'IMPRESA!
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